House of Trading: sul filo dell’escalation

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Economia

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Finora l’escalation non c’è stata ma il rischio che la situazione in Medio Oriente precipiti è ancora molto elevato. L’ingresso delle truppe di Israele nella striscia di Gaza non è ancora avvenuto mentre continua l’esodo dei palestinesi verso il sud, come richiesto dall’esercito dello Stato ebraico. Esodo richiesto per permettere mano libera nello scontro con Hamas. Al momento è su questo punto che si gioca il rischio di coinvolgimento di altre nazioni tra le quali, la più temuta è l’Iran. Nel frattempo fervono i colloqui diplomatici con Anthony Blinken, il sottosegretario USA, reduce da diversi incontri nell’area. Potrebbe muoversi anche Biden, per cercare di trovare una soluzione a un conflitto che può pericolosamente sfuggire di mano. Anche nella puntata di oggi di “House of Trading – Le carte del mercato”, il format di BNP Paribas che vede sfidarsi ogni settimana la squadra dei trader e quella degli analisti, lo sguardo dei protagonisti sarà rivolto a quel lembo di territorio affacciato sul Mediterraneo.

L’appuntamento è come al solito alle 17:30 per la diretta streaming che verrà trasmessa sul canale YouTube Investimenti BNP Paribas. A discutere dello scenario geopolitico, senza dimenticare la guerra tra Russia e Ucraina, saranno Nicola Duranti e Giancarlo Prisco per la squadra dei trader, Jacopo Marini e Riccardo Designori per la squadra degli analisti.

Le strategie proposte, oltre allo scenario bellico, prenderanno in considerazione i movimenti registrati sul mercato valutario e delle materie prime nonché le trimestrali USA. Dopo i big bancari (oggi Goldman Sachs e Citi, toccherà infatti alle big tecnologiche provare ancora una volta a sorprendere i mercati.

Puntata del 10 ottobre: nessuna strategia a segno

Nella trentatreesima puntata di House of Trading, andata in onda lo scorso 10 ottobre, nessuno dei protagonisti è riuscito a piazzare l’operazione vincente. Tuttavia la squadra dei trader è riuscita a portare a casa un punto grazie a un long su DAX che Giancarlo Prisco aveva proposta nella puntata del 3 ottobre e che ha realizzato una performance positiva del 16,12%. Con questo bersaglio centrato il punteggio complessivo diventa di 45 a 32 in favore dei trader.

Prisco non è stato altrettanto bravo con le strategie proposte nel corso della puntata passata di House of Trading. Delle due operatività proposte una è rimasta lettera morta, un long su S&P500, l’altra è andata in stop generando una perdita del 2,95%. Si trattava, in questo secondo caso, di un long su EUR/USD.

Il suo compagno di squadra, Nicola Duranti, ha invece lasciato due strategie aperte a mercato. Un long sul bund tedesco aperto a 129 con target 135 e stop loss a 135,5 che, alla rilevazione delle 12:00 di oggi registrava una leggera perdita (0,31%) e un long su petrolio WTI aperto a 86 dollari con obiettivo a 90 e stop loss a 81,45 il cui risultato parziale è positivo per 6 punti percentuali.

Due strategie a mercato anche per Luca Fiore della squadra degli analisti. Un long su Banco BPM aperto a 4,75 euro con target a 4,95 e stop loss a 4,35 che alle 12:00 registrava un guadagno del 16,52% e un long su EUR/USD da 1,0585 con target a 1,0825 e stop loss a 1,03 in negativo parziale per l’1,45%.

Riccardo Designori ha chiuso la puntata con un long su STMicroelectronics finito in stop loss con una perdita del 10,31% e un long su FinecoBank lasciato a mercato con apertura a 10,85 euro, target a 11,40 e stop loss a 10,55 euro. La strategia mostra un parziale positivo dell’1,61%.

House of Trading: le regole del nuovo format

La principale novità del 2023 di House of Trading è quella relativa all’interazione con il pubblico: grazie alla chat presente nella diretta, gli spettatori potranno chiedere ai partecipanti della trasmissione il quadro tecnico e la view macroeconomica sulle diverse asset class.

Nel corso di ogni episodio i componenti dei due team mettono sul mercato 4 strategie o


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