(QuiFinanza.it) Hai deciso di mettere in vendita un immobile ricevuto in eredità e ti stai chiedendo quali tasse devi pagare? Generalizziamo un po’ di più la domanda. Quali sono gli oneri economici che si devono affrontare, nel momento in cui si vogliono monetizzare questi tipi di proprietà? Nel momento in cui si ha intenzione di mettere in vendita un immobile ricevuto in eredità, la disciplina fiscale si arricchisce particolarmente, costringendo gli ignari venditori ad affrontare una serie di adempimenti burocratici, amministrativi e fiscali diversi dalle normali consuetudini.
Ma perché è necessario soffermarsi in maniera particolare sulla vendita di un immobile ereditato? La risposta è molto semplice: a differenza di un normate atto di vendita, quando si deve gestire l’alienazione di un qualsiasi immobile ereditato, è necessario mettere in conto quale dettaglio in più. Scopriamo quali sono.
Immobile in eredità: quando è possibile venderlo
Quando è possibile vendere un immobile ricevuto in eredità? La risposta corretta è sempre. Per poter avviare questa operazione, però, è necessario che si sia aperta la successione e che la stessa sia stata chiusa con la divisione ereditaria. Da questo momento, l’erede è, a tutti gli effetti, il legittimo proprietario dell’immobile. E come tale ne potrà disporre a proprio piacimento.
Nel momento in cui il venditore abbia accettato l’eredità e abbia provveduto alla divisione ereditaria, è tenuto ad adempiere ad una serie di oneri formali, per i quali è necessario pagare alcune imposte. Ma soprattutto, quando ha intenzione di procedere con la vendita, deve essere in possesso di dei seguenti documenti:
- atto di accettazione dell’eredità. Ricordiamo che la sola dichiarazione di successione non è sufficiente per la vendita dell’immobile, perché non dimostra che gli eredi abbiano accettato effettivamente i beni ricevuti;
- trascrizione dell’accettazione dell’eredità. Questo documento è necessario, perché certifica che la proprietà di quel determinato immobile è passato agli eredi. La trascrizione è possibile effettuarla nel momento in cui si fa il rogito.
Quando si diventa proprietari di un immobile ereditato
Il documento più importante, attraverso il quale si viene a determinare il passaggio di proprietà dell’immobile, è la dichiarazione di successione. Questa deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro un anno dalla morte del de cuius.
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