(QuiFinanza.it) L’Italia vuole competere con il resto dell’Unione europea, e diventare un polo d’attrazione per le persone, che percepiscono una pensione estera. L’articolo 24-ter del DPR n. 917, introdotto dalla Legge n. 145/2018, ha introdotto una flat tax al 7% per i soggetti italiani o stranieri, che siano titolari di una pensione di provenienza estera, i quali decidano di stabilirsi in una qualsiasi regione del Sud Italia, scegliendo come Comune di residenza uno che abbia meno di 20.000 abitanti.
Oltre alla tassazione agevolata sui redditi, i soggetti che percepiscono una pensione estera sono esenti dalla disciplina sul monitoraggio fiscale di attività patrimoniali e finanziarie eventualmente detenute fuori dall’Italia. Questi contribuenti, in estrema sintesi, sono esonerati dalla compilazione del quadro RW e dai pagamenti di IVIE ed IVAFE.
Nel tentativo di incentivare l’arrivo in Italia dei soggetti, che stanno percependo una pensione estera, il legislatore ha introdotto una serie di agevolazioni particolarmente interessanti, per quanto riguarda i requisiti di reddito e patrimonio. L’articolo 24-bis del TUIR prevede una flat tax a 100.000 euro per quanti decidono di trasferire la propria residenza in Italia: l’obiettivo è sostenere lo spostamento delle persone con un elevato patrimonio. Con questa agevolazione si spera di riuscire ad incrementare i consumi nel nostro paese.
Le agevolazioni previste per le pensioni estere
Ma quali sono le agevolazioni previste per i pensionati esteri? L’articolo 24-ter del TUIR, che è stato introdotto attraverso l’articolo 1, co. 273.274 della Legge n. 145/18, ha disposto un’agevolazione fiscale per i contribuenti, di qualsiasi nazionalità, che stiano percependo dei redditi da pensione di fonte estera.
L’agevolazione è stata disposta per quanti decidono di trasferire la propria residenza fiscale in una delle tante regioni del Sud Italia. Quanti dovessero trasferirsi nel Mezzogiorno, hanno la possibilità di usufruire di una tassazione sostitutiva forfettaria, con un’aliquota fissa al 7%. La norma viene applicata ai soggetti che, a tutti gli effetti, rientrano nel regime dei neo-domiciliati in Italia, così come è stato previsto dall’articolo 25-bis del TUIR.
L’obiettivo di questa particolare norma è quella si incentivare i percettori di una pensione estera a trasferirsi nel Sud Italia, per incentivarne la crescita economica.
Requisiti da rispettare per l’agevolazione
Quali requisiti devono rispettare i pensionati esteri, per poter accedere a questa particolare t
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