Guida per scegliere un buon gelato industriale

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
gelati artificiali ma di buona qualità

Sarebbe sempre meglio sceglierli artigianali, ma non è sempre possibile. Se deve essere industriale prediligiamo però prodotti di buona qualità

Il gelato commerciale viene preparato molti mesi prima del consumo. Per questo motivo è composto da ingredienti e materie prime già pronti come latte in polvere, succhi di frutta concentrati e spesso aromi, additivi e stabilizzanti. Questo tipo di prodotto è anche chiamato lussureggiante. Infatti, viene prodotto introducendo aria nella fase di congelamento fino al 100-130 percento. Per questo motivo, di solito è morbido e leggero. Se decidi di mangiare il gelato confezionato, la prima cosa da fare è controllare la confezione. Prima di mettere la tua selezione nel carrello della spesa, assicurati che sia privo di brina e cristalli di ghiaccio; la sua presenza indica che il prodotto ha subito forti escursioni termiche. Se scegli un cono, senti la cialda: se risulta un po’ molle, significa che l’impermeabilizzazione interna, che solitamente viene effettuata da impianti industriali con il cioccolato “spolverato” all’interno del cono, non ha funzionato a dovere e il gelato è entrato in contatto con la cialda, ammorbidendola. Questo non compromette la salubrità del prodotto, ma lo rende sicuramente meno croccante e meno gustoso.

Fai anche attenzione al grado di dolcezza: se ha un sapore troppo dolce, potrebbe significare che lo zucchero è stato usato in grandi quantità per mascherare le carenze di qualità negli altri ingredienti. Il divieto del gelato nella dieta è un falso mito: anche chi ha bisogno o vuole dimagrire può inserirlo, considerando, però, una sorta di “ghiotta eccezione”. Può essere consumato come spuntino, scegliendo un gelato a minor contenuto calorico. Uno degli aspetti più importanti in termini di calorie è la scelta del sapore, preferibilmente con frutta o yogurt.

Se confezionato prediligiamo il sorbetto. In alcune parti d’Italia si parla con nonchalance di gelato e sorbetto, come se fossero la stessa cosa. Ma in realtà sono due prodotti molto diversi: il sorbetto è a base di acqua con aggiunta di zucchero e frutta. Non contiene altri grassi. Si congela lentamente e ha una consistenza diversa dal gelato perché i cristalli di ghiaccio non si mescolano completamente con gli altri ingredienti. Non contiene latte ed è particolarmente indicata per le persone con intolleranza al lattosio.
Il gelato, invece, si fa con latte o panna, con l’aggiunta di uova (a piacere). Quindi ha più calorie, ma l’elaborazione è completamente diversa. Infatti oltre alla miscelazione degli ingredienti, come nel sorbetto, ci sono diverse fasi, come la pastorizzazione, la maturazione e la surgelazione.

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