Sei nato con il carisma o lo hai acquisito? Alcuni credono che il carisma sia qualcosa che può essere acquisito attraverso l’esperienza, la formazione e lo sviluppo, mentre altri credono che sia, in sostanza, un talento. Tutti i leader più efficaci della storia sono stati etichettati come carismatici. I leader carismatici sono essenzialmente comunicatori altamente qualificati, persone eloquenti ma anche capaci di comunicare con i propri seguaci a un livello profondo ed emotivo. Sono in grado di formulare una visione avvincente o attraente e sono in grado di evocare forti emozioni. Uno dei modelli che rappresenta i migliori leader è la leadership trasformazionale ovvero la capacità del leader di essere un modello di ruolo positivo (e morale) per coloro che lo seguono.
Altri due elementi della leadership trasformazionale sono: stimolazione intellettuale (incoraggiare ad essere creativi e pensare fuori dagli schemi) e considerazione individuale (sensibilità ai sentimenti e ai bisogni).
Ecco alcuni consigli pratici per acquisire carisma:
1) Parlaci delle possibilità
Concentrati su ciò che desideri e scopri opportunità che altrimenti ti perderesti. Se ti concentri sugli aspetti negativi della tua situazione che non puoi o non vuoi fare, aumenterai il pessimismo, generando più emozioni negative, sprecando tempo ed energie che altrimenti potrebbero essere utilizzate in modo più costruttivo.
Se vuoi più successo, parla delle tue aspirazioni e di cosa puoi fare per realizzarle (non quanto sono grandi i tuoi problemi). Se vuoi più potere e influenza, parla di cosa farai con l’influenza che hai già
2) Non “provare” a fare qualcosa
Se il presidente Kennedy avesse detto: “Cerchiamo di portare un uomo sulla luna”, probabilmente ci proveremmo ancora. C’è un vero potere nell’essere fermi su ciò che vuoi cambiare, raggiungere o diventare. “Ci proverò” suona esitante e ambivalente. Dicendo “io”, stai dicendo a te stesso e a chiunque ascolterà che sei serio riguardo al cambiamento di gioco che desideri; è già un affare, aspettano solo di completarlo.
3) mai dire mai
Fino a quando Roger Bannister percorse un miglio in meno di 4 minuti nel 1954, era ritenuto impossibile. Poche persone si sono prese la briga di provare. Ma sei settimane dopo Bannister, John Landy aveva già migliorato il record di quasi un secondo.
La maggior parte di noi non ha idea di cosa sia realmente possibile. Allo stesso modo, quando usiamo termini assoluti come descrittori, cadiamo nella cosiddetta “trappola del linguaggio”, confinandoci nei muri che creano le nostre parole. Pertanto, parole come “sempre”, “mai” e “impossibile” dovrebbero essere usate molto raramente – usale con cautela.
4) Non scusarti mai per avere un’opinione
Il filosofo russo Mikhail Bakhtin ha coniato il termine “doppio discorso” per spiegare il fenomeno in cui le persone precedono le loro dichiarazioni al fine di ridurre al minimo la possibilità di una reazione negativa. Ad esempio: “So che potrei sbagliarmi Svalutare il tuo parere non serve a nessuno e priva tutti del valore della tua prospettiva.
5) Non dare mai etichette
Solo perché hai fallito in qualcosa, non significa che tu sia un fallimento. E solo perché hai fatto una scelta sbagliata non significa che non puoi migliorare.