Guida all’esenzione per il bollo auto

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
possibili esenzioni bollo auto

Esenzioni dal pagamento del bollo auto per macchine vintage, elettriche e per chi ha la 104, leggiamo nello specifico chi si può candidare.

I proprietari di veicoli la cui prima immatricolazione è superiore a 30 anni non sono tenuti al pagamento del bollo, come stabilito dalla Legge 342/2000: si applica non solo alle auto, ma anche ai ciclomotori con le stesse caratteristiche, se non utilizzati per scopi professionali. Le autorità preposte alla verifica dei dati del veicolo sono l’Automobile Club Storico Italiano o, nel caso delle automobili, la Federazione Motociclistica Italiana. Il proprietario, come già detto, non è obbligato a pagare il bollo, ma paga tra 25,82 e 31,24 euro di bollo. Unica eccezione è la Lombardia, dove il veicolo può essere iscritto al registro auto storiche e quindi completamente esonerato dal pagamento.

Se il veicolo è stato immatricolato tra 20 e 29 anni fa, l’importo totale dell’imposta di bollo dovuta è ridotto della metà: per ottenere questo beneficio è sufficiente richiedere e ottenere un Certificato di Rilevanza Storica (Crs), in cui sono riportati tutti i dettagli del veicolo. Tuttavia, per i veicoli con più di 20 anni, esistono differenze regionali. Lombardia, Emilia-Romagna e provincia autonoma di Trento trattano queste auto come auto d’epoca e le esentano dal bollo. Umbria, Toscana e Lazio applicano uno sconto del 10% sull’importo totale. Sicilia e Veneto hanno addirittura escluso questo vantaggio.

In alcune regioni è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo anche sui veicoli elettrici come ulteriore forma di incentivo all’acquisto. Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e provincia autonoma di Bolzano hanno un’esenzione di 5 anni, ma solo ed esclusivamente per i veicoli elettrici al 100%. Dopo 5 anni si applica semplicemente uno sconto sull’imposta dovuta. Veneto, Abruzzo, Lazio, Umbria, Basilicata, Campania e Sicilia concedono un’esenzione per soli 3 anni. Il Piemonte concede l’esenzione totale anche dopo il quinto anno, mentre in Lombardia è prevista fino al 2022 (se l’auto è stata acquistata nel 2020).

Se si usufruisce della Legge 104,  l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo, ottenibile previa presentazione di apposita istanza, è permanente ed è assegnata a persone con gravi disabilità motorie, amputazioni multiple o capacità motorie ridotte, per ipovedenti con un residuo visivo inferiore a 1/10, per non vedenti e non udenti, per persone con disabilità mentale e intellettiva, con un accompagnamento. L’esenzione vale per un solo veicolo non superiore ai 2mila cc di cilindrata (benzina) o 2800 cc (diesel/ibride). Il limite per i veicoli elettrici è di 150 kW.

La richiesta di esenzione deve essere presentata entro 90 giorni dalla scadenza per il pagamento della tassa.

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