Guida alle professioni sanitarie: come si diventa tecnico di radiologia o di neurofisiopatologia?

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Molti giovani hanno concluso in questi giorni l’esame di maturità 2022 e molti non sanno ancora che facoltà scegliere dopo il diploma. In effetti è davvero complicato per gli indecisi scegliere la propria strana tra le numerosi possibili. Occorre informarsi. dopo aver spiegato cosa fa il logopedista, ecco una mini-guida per spiegare loro che lavoro fanno il tecnico di radiologia medica e il tecnico di neurofisiopatologia

I laureati in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia sono operatori sanitari abilitati a svolgere, in autonomia o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi che richiedono l’uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica. Il tecnico di radiologia medica è una figura fondamentale per la medicina moderna, poiché offre supporto indispensabile per la diagnosi e, soprattutto, per il trattamento e il monitoraggio di patologie molto spesso gravi. Collabora strettamente con il medico radiologo, il medico radioterapista, il medico nucleare e il fisico sanitario: un team di specialisti indispensabile per la diagnosi e  la guarigione da malattie degenerative.

La neurofisiopatologia invece è la branca della neurologia che si occupa della valutazione funzionale del sistema nervoso centrale e periferico. Il tecnico di neurofisiopatologia è, quindi, una figura importantissima nell’ecosistema sanitario: con il suo lavoro rende possibile diagnosticare le patologie del sistema nervoso e quindi applicare, su prescrizione medica, le metodiche diagnostiche specifiche, come l’elettroencefalogramma, l’elettroneuromiografia, la poligrafia, i potenziali evocati, gli ultrasuoni, eng, emg e mav. Grazie al lavoro del tecnico di neurofisiopatologia i pazienti possono venire a conoscenza della propria patologia e cominciare un percorso di cura che potrebbe salvare loro la vita.

Sei interessato/a a una di queste professioni sanitarie? Per accedere ai corsi di laurea a numero chiuso è necessario sottoporsi a test d’ingresso con graduatoria. Occorre però precisare che test per le Professioni Sanitarie si svolgerà a settembre se il MIUR confermerà il calendario dell’anno scorso. Si ricorda che essa è comune a tutto il Belpaese, ma non si tratta di un concorso con graduatoria su scala nazionale, come Medicina e Odontoiatria. Gli studenti infatti dovranno decidere a priori  per quale Ateneo gareggiare.

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