Guida al Mutuo prima casa giovani

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

Dal 24 giugno i giovani fino a 36 anni con ISEE fino a 40mila euro possono richiedere un primo mutuo agevolato con garanzia statale dell’80%

Sale il numero delle banche che aderiscono alle misure per i giovani sotto i 36 anni e l’Isee fino a 40 mila euro che fino al 30 giugno 2022 possono richiedere l’accesso al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa con copertura estesa fino all’80% per un finanziamento fino a 250mila euro per l’acquisto di un immobile non di lusso, ovvero la prima casa (quando si realizzano le possibilità previste dal decreto Sostegni bis). Se l’ISEE è calcolato al di sopra della soglia indicata, la garanzia è del 50%.

Le categorie che possono accedere a questa agevolazione sono:

  • Una coppia sposata o una coppia sposata di almeno due anni di età, di cui almeno uno dei due abbia meno di 36 anni.
  • Famiglia incompleta con figli minori (single, single e non convivente con altro genitore; conviventi separati/divorziati o vedovi, conviventi con almeno un figlio minorenne).
  • Giovani sotto i trentasei anni.
  • Servizi abitativi di proprietà di istituti di edilizia residenziale pubblica autonomi o altrimenti denominati.

Il modulo di richiesta mutuo prima casa agevolato si occupa di tre fattispecie: acquisto; acquisto con intervento di ristrutturazione energetica; acquisto con ammissione di frazionamento (dal produttore). Il modulo deve essere accompagnato da una dichiarazione ISEE di importo non superiore a 40.000 euro all’anno.
Per quanto riguarda l’iter, se la banca accetta (non è obbligata) a richiedere e invia la richiesta di garanzia a Consap, entro 20 giorni verrà data comunicazione alla banca accettante, ed entro i successivi 90 giorni la banca comunicherà a Consap l’avvenuto prestito garantito o non pagato (in questo caso la garanzia perde validità). La richiesta viene inviata alle banche controllate (ad esempio Intesa Sanpaolo, Credit Agricole, BNL, Credem) tramite apposito modulo di richiesta entro  e non oltre il 30 giugno 2022.

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