L’asilo nido è una tappa fondamentale per consentire al bambino una migliore socializzazione e offrire alla “persona che sta crescendo” la possibilità di avere stimoli sensoriali adatti all’età evolutiva. Il 31 dicembre 2021 scadrà la possibilità di richiedere il “bonus asilo nido 2021” con la possibilità di ricevere agevolazioni fino a 3.000 euro per le famiglie con bambini che frequentano l’asilo nido.
Questa misura, ben voluta dalle famiglie, è destinata a durare anche fino al 2022. Regioni e comuni hanno già provveduto a predisporre bandi e modalità di pagamento del bonus. Anche le famiglie italiane quindi potranno usufruire del bonus asino nido nel 2022, anche se questo non sarà esattamente come lo conosciamo. La principale novità riguarda il pagamento del bonus che, molto probabilmente, non avverrà più tramite l’INPS, ma sarà effettuato direttamente dai comuni stessi.
Come si legge sul sito dell’INPS
Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’articolo 1, comma 343, legge 27 dicembre 2019 n. 160, ha elevato l’importo del buono fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’ ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore. Maggiori info nella circolare INPS 14 febbraio 2020, n. 27.
Per conoscere altre differenze con il bonus attuale, devi aspettare almeno le prossime settimane. Quest’anno, il bonus bambino prevede i seguenti importi per una famiglia:
€ 3.000 se hai un ISEE non superiore a € 25.000 con canone mensile di € 272,72;
€ 2.500 per chi ha un ISEE compreso tra € 25.000 e € 40.000, con canone mensile di € 227,27;
€ 1.000 per chi ha un ISEE superiore a € 40.000 (o se l’ISEE non viene presentato), con mensilità di € 136,37.
Per richiederlo devono invece essere soddisfatti i seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana o la cittadinanza di un altro stato europeo,
vivere in Italia e la persona che richiede il voucher deve convivere con il minore e pagare l’assistenza all’infanzia.