Sarebbe meglio prenderlo fresco, m anche quello in scatola fa bene. Ottimo quello in vetro.
Pronto da mangiare, facile da preparare, delizioso: Il tonno sott’olio è una soluzione rapida e intelligente per mangiare cibi sani senza preoccuparsi di accendere i fornelli, soprattutto in estate.
Quando si compra il tonno occorre valutare alcuni importanti aspetti: valutare rapporto qualità prezzo, l’origine del prodotto, natura del tonno se è per esempio striato o pinna gialla. Queste sono le due specie più comuni usate per il sott’olio.
Il tonno buono è difficile da scegliere, le sue popolazioni ittiche di tonno striato sono più sane delle altre e quindi non è classificato come specie in via di estinzione. Tuttavia, la sua carne è considerata meno appetibile dal punto di vista sensoriale rispetto al tonno pinna gialla. Se è vero che molte informazioni utili non sempre compaiono sulla scatola, a discrezione del produttore, non dobbiamo commettere un errore nel sottovalutare le informazioni contenenti nell’etichetta.
Ad esempio, in fase di acquisto, può essere utile prestare attenzione al peso per scegliere tra più opzioni occorre considerare il rapporto tra peso netto e prezzo. Anche l’etichettatura nutrizionale merita la nostra attenzione, soprattutto se abbiamo esigenze dietetiche particolari. Non tutti i tonni sott’olio sono uguali dal punto di vista nutrizionale. Ad esempio, rispetto al tradizionale tonno sott’olio, il tonno con poco olio o al naturale ha meno calorie e meno grassi. Attenzione anche al sale: i produttori aggiungono per insaporire il tonno, non per aiutarlo a conservarlo, cosa che invece è garantita dal processo di inscatolamento. Poiché la quantità di sale può variare molto da un prodotto all’altro, possiamo decidere di mettere nel carrello quello con quantità minori, scelta che andrà a beneficio della nostra salute. Molto buono e in grado di preservare gli odori e la forma a tranci è il tonno in vetro. Più costoso sicuramente ma molto più buono per sapore e consistenza.