(Money.it) Con Elly Schlein alla guida del Partito Democratico, cambierà la linea dei dem in merito alla guerra in Ucraina e, più nello specifico, sullo spinoso tema della fornitura di armi a Kiev da parte dell’Italia?
Domanda complessa ma risposta probabilmente molto più semplice: no. Naturalmente il tempo potrà smentire questa convinzione ma, al momento, tutto farebbe pensare che il Pd continuerà a seguire la strada del ferreo atlantismo, fornendo così una sponda molto importante alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il convinto pacifismo di Elly Schlein non è di certo in dubbio, ma la nuova segretaria seppur sempre sottolineando diversi distinguo, finora ha votato sempre in Parlamento in favore dell’invio di armi in Ucraina.
Certo tutto potrebbe cambiare se l’Italia dovesse trovarsi a dover decidere se fornire o meno aerei da guerra a Kiev, anche se a dicembre il Parlamento ha approvato – con voto favorevole anche di Schlein – una risoluzione che proroga la possibilità da parte del governo di inviare armi in Ucraina per tutto il 2023.
Schlein e la guerra in Ucraina
Dopo la vittoria a sorpresa di Elly Schlein alle primarie dello
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