(Money.it) Quando finirà la guerra in Ucraina? Oltre un anno dopo l’invasione da parte della Russia, questo è l’interrogativo che sta arrovellando le segreterie di tutto il mondo ma, al momento, si tratta di una domanda senza risposta visto lo stallo sul campo di battaglio e il rischio sempre dietro l’angolo di una escalation nucleare o mondiale.
Il sentore generale è che senza uno scossone la guerra in Ucraina possa andare avanti ancora a lungo, con l’esercito russo che non sembrerebbe avere la capacità per avanzare ulteriormente e quello ucraino che non avrebbe la forza per riconquistare i territori – circa il 16% del totale – finora persi e passati sotto il controllo di Mosca.
Una guerra di posizionamento in stile ‘900 dispendiosa in termini economici e di vite umane, con il numero dei morti che è alto su entrambi i fronti nonostante la mancanza di numeri ufficiali; il risultato è che nonostante le moderne tecnologie a disposizione, si stanno scavando delle trincee come fu fatto nel primo conflitto mondiale.
Ci sarebbero però tre fattori che potrebbero far sperare in una fine della guerra in Ucraina entro il prossimo autunno, anche se al momento il grande assente di questo conflitto è la diplomazia con un cessate il fuoco – anticamera necessaria per un accordo di pace – che appare essere un autentico miraggio.
Perché la guerra in Ucraina potrebbe finire in autunno
La guerra in Ucraina oltre ai morti sul campo di battaglia e alle immani sofferenze per la popolazione locale, ha sconvolto anche l’equilibrio geopolitico globale e ha messo in crisi un tessuto economico e finanziario già a pezzi a causa della pandemia.
La speranza di tutti è che la guerra in Ucraina possa finire al più presto e, a riguardo, ci sarebbero tre motivi per pensare che le ostilità belliche possano cessare all’inizio del prossimo autun
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