Green Pass: oggi cambiano le regole

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

A partire da oggi, 1 settembre 2021, l’obbligo del Green Pass entrerà in vigore in tutta Italia e in molti paese Europei. Nel nostro Paese sarà obbligatorio anche per vari mezzi come treni, traghetti, aerei. Le nuove regole sono anche per il personale scolastico e per l’accesso alle università, dove sarà richiesta una Certificazione Verde, disponibile per chi è stato vaccinato, guarito da covid o risultato negativo dopo striscio.

È richiesto un green pass per i treni a lunga percorrenza, intercity notturni e ad alta velocità. Nella stessa categoria rientrano anche gli autobus a lunga percorrenza che collegano più regioni con percorsi, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. La tessera verde serve anche per salire a bordo degli autobus adibiti al noleggio con conducente, ad eccezione di quelli utilizzati negli ulteriori servizi di trasporto pubblico locale e regionale.

Restano quindi in vigore anche le regole adottate in Italia dal 6 agosto dello scorso anno, che impongono l’obbligo del pass verde per: sedersi al tavolo dei ristoranti al coperto, per partecipare a spettacoli all’aperto, eventi sportivi e competizioni, per accedere a musei, altre istituzioni e siti culturali. Lo stesso vale per piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche in zone residenziali, ma solo al chiuso. L’elenco continua con festival e fiere, convegni e congressi, terme, parchi tematici e parchi divertimento, centri culturali, centri sociali e di intrattenimento limitati alle attività indoor, esclusi i centri educativi per bambini, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione. sale da gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

La certificazione verde viene generata automaticamente e fornita gratuitamente nei seguenti casi: dopo la somministrazione della prima o singola dose di vaccino da almeno 15 giorni, completato un ciclo di vaccinazione, tampone molecolare o rapido negativo nelle 48 ore precedenti, se si è guariti dal Covid nei sei mesi precedenti.

 

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