Green pass ai cittadini italiani vaccinati o guariti all’estero

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
green pass

Il Ministero della Salute ha fornito le modalità per il rilascio del Green pass COVID-19 ai cittadini italiani vaccinati o guariti all’estero, con apposita Circolare del 4 agosto.

I cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, nonché tutti i soggetti iscritti al SSN che sono stati vaccinati all’estero o  che sono guariti all’estero da COVID-19, potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio del Green Pass per avvenuta vaccinazione o per guarigione, emesso dalla Piattaforma nazionale-DGC, recandosi presso le ASL (Aziende Sanitarie Locali) e presentando la seguente documentazione.

Bisogna presentare alla ASL il certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti:

  • identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • dati relativi al/ai vaccino/i (denominazione e lotto); – data/e di somministrazione del/dei vaccino/i;
  • identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Per l’emissione della Certificazione verde COVID-19 sono validi al momento esclusivamente i vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ovvero  Comirnaty (PfizerBioNtech), Spikevax (Moderna),Vaxzevria (AstraZeneca) e COVID-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson).

Se invece si è guariti da Covid-19 all’estero, bisogna produrre il certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti:

  • identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • informazioni sulla precedente infezione da SARS-CoV-2 del titolare, successivamente a un test positivo (data del primo tampone molecolare positivo);
  • identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Entrambi i certificati, in formato cartaceo e/o digitale, dovranno essere redatti almeno in lingua inglese e, per la Provincia Autonoma di Bolzano, in lingua inglese o tedesca (in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata). Per il Green Pass con una dose dopo guarigione, il richiedente dovrà presentare entrambi i certificati.In caso di prima dose all’estero, la certificazione potrà essere richiesta solo se non siano già scaduti i termini di validità (42 giorni per i vaccini a mRNA e 84 giorni per Vaxzevria); in ogni caso, sarà garantita la seconda dose. La documentazione potrà essere validata esclusivamente da personale medico.

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