Green Bond: le nuove regole UE per le PMI

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
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Aumentare gli investimenti sostenibili attraverso il sostegno alle PMI, nuove regole per i green bond e la trasparenza dei mercati: una proposta della Commissione Ue

Le piccole e medie imprese sono le protagoniste della nuova strategia UE presentata dalla Commissione Europea sugli ESG (Environment, Social, Governance) che offre incentivi per stimolare gli investimenti nelle PMI nell’ambito di progetti di finanziamento sostenibile. In particolare, l’Europa ha stabilito linee chiare di azione per gli investimenti sostenibili e ha  proposto una normativa europea per i green bond e integrato le precedenti normative con nuovi diritti di rendicontazione alle società di investimento.
Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo Ue afferma che : «La strategia sulla finanza sostenibile è fondamentale per generare i finanziamenti privati che servono a realizzare i nostri obiettivi climatici e affrontare altre sfide ambientali. Vogliamo inoltre creare opportunità di finanziamento sostenibili per le piccole e medie imprese» 

Questo è un momento critico, anche data l’importanza della politica di ESG per il piano di recupero e ripristino del coronavirus.

Sei sono le aree di intervento selezionate:

  • ampliare gli strumenti legislativi sulla finanza sostenibile per facilitare l’accesso ai finanziamenti di transizione;
  • render la finanza sostenibile più inclusiva per le PMI e i consumatori dotandoli degli strumenti e degli incentivi necessari per accedere ai finanziamenti di transizione;
  • aumentare la resilienza finanziaria del sistema economico
  • aumentare il contributo del settore finanziario alla sostenibilità;
  • garantire l’integrità del sistema finanziario dell’UE e vigilare sulla sua transizione ordinata verso la sostenibilità;
  • creare iniziative e standard internazionali per il finanziamento sostenibile e sostenere i paesi partner dell’UE.

È stato proposto anche un regolamento sui green bond, introducendo una sorta di standard a cui le aziende possono aderire volontariamente. L’obiettivo è quello di ampliare l’utilizzo dei green bond, consentendo di ricevere finanziamento dal mercato. Ci sono anche requisiti rigorosi per proteggere gli investitori dall’ecologia della facciata. In definitiva, le società emittenti potranno beneficiare di finanziamenti per progetti rispettosi dell’ambiente secondo la tassonomia dell’UE, mentre gli investitori che acquistano obbligazioni troveranno più facile capire che se gli investimenti sono davvero sostenibili. Qualsiasi azienda, anche extra UE, può rispettare le regole.

 

 

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