Gravidanza: aiutati con le cime di rapa

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
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Le cime di rapa oi broccoli si consumano in autunno e in inverno e si abbinano perfettamente ad alcuni piatti della tradizione mediterranea. Si tratta delle cime di rapa, dette anche broccoli di rapa o, più semplicemente, broccoli.

Sono molto ricchi di sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. L’elevata quantità di acido folico lo rende un alimento ideale per le donne in gravidanza. Sono l’ideale per chi vuole migliorare la propria alimentazione in nome della salute senza rinunciare al gusto.

In cucina sono facili da preparare e arricchiscono con il loro delizioso profumo di primi, secondi, pizze, tramezzini e crostate salate.

Possono essere cotti al vapore, lessati, brasati, brasati o in umido. La sua elaborazione può essere finalizzata alla preparazione di una guarnizione o ripieno per un primo piatto di pasta o un secondo piatto di carne, oppure come ingrediente di una empanada o tortilla rustica.

In Puglia le orecchiette alle cime di rapa sono un piatto impossibile da rifiutare. Lo stesso vale per salsicce e broccoli in Campania e nel Lazio per la teglia di broccoli sezzesi. In genere il periodo di impianto più frequente va da luglio a settembre, dopo un’altra coltura orticola primaverile/estiva.

Nelle zone meridionali più calde, la semina viene effettuata anche in inverno per un raccolto primaverile.

La pianta teme il clima troppo freddo e viene coltivata principalmente nelle calde regioni meridionali. La regione a maggior distribuzione e consumo è la Puglia, che rappresenta un terzo della produzione nazionale, seguita da Campania, Lazio e poco a poco altre regioni del sud Italia.

A seconda della regione, le cime di rapa possono avere anche nomi diversi, come “friarielli” in Campania, “brucculecchi”, “sini” o “chiakietegli” nel Lazio meridionale, o “habla” nella parte più meridionale della Puglia. Gli antiossidanti presenti nella foglia di rapa intervengono efficacemente per rallentare i processi degenerativi dell’organismo e quindi l’invecchiamento, dalla comparsa dei suoi segni più banali, come rughe o caduta dei capelli, a quelli più gravi e drammatici. L’alto contenuto di vitamina K nelle cime di rapa consente più del doppio del fabbisogno giornaliero di questa vitamina in una porzione da 50 g. Il basso apporto calorico e l’alto contenuto di fibre alimentari e di acqua rendono le cime di rapa particolarmente adatte a chi segue un’alimentazione che non porta all’obesità.

La fibra alimentare facilita il passaggio del cibo attraverso l’intestino e aiuta a migliorare l’intero processo digestivo, creando un’efficace sensazione di sazietà.

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