Gratta e Vinci e altri giochi: come funziona la tassazione sulle vincite?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Gratta e Vinci e altri giochi: come funziona la tassazione sulle vincite?
Gratta e Vinci e altri giochi: come funziona la tassazione sulle vincite?

Le lotterie istantanee Gratta e Vinci sono uno dei giochi di sorte più apprezzati dagli italiani insieme al Gioco del Lotto, al 10eLotto, al MillionDAY e, ovviamente, insieme alla celeberrima Lotteria Italia, appuntamento annuale tipicamente abbinato a una trasmissione RAI.

Da sempre, fin dalla loro prima uscita nel 1994, i Gratta e Vinci riscuotono grande successo tant’è che nel corso sono degli anni sono state moltissime le proposte di queste lotterie diverse sia per modalità di gioco, per grafica, per prezzi e per importi dei premi.

Si deve poi ricordare che, in seguito all’avvento di Internet, alle proposte classiche “cartacee” si sono affiancate quelle digitali, i cosiddetti Gratta e Vinci online (per giocare ai quali è necessario disporre di un conto gioco).

Dal momento che queste lotterie sono molto popolari, è interessante chiedersi quali siano le probabilità di vincita al Gratta e Vinci. La risposta è la seguente: 1 su 3,60 (probabilità media). Va precisato a tale proposito che, come previsto dal Decreto Legge del 13 settembre 2012 per ogni biglietto devono essere specificate le probabilità di vincita che i giocatori hanno per ogni tipologia di gioco. I dettagli sulle probabilità sono riportati nelle singole pagine di ciascuna delle lotterie istantanee attive.

Gratta e Vinci e altri giochi: la tassazione

Le probabilità di vittoria ai Gratta e Vinci non sono i soli dati interessanti che riguardano queste lotterie; vi sono infatti altri numeri e percentuali da tenere a mente; possono per esempio suscitare curiosità le aliquote delle imposte sulle vincite ai vari giochi.

Come probabilmente molti sanno in Italia le vincite al gioco sono sottoposte a tassazione. L’aliquota non è però uguale in tutti casi e varia in base all’importo vinto e anche in base al tipo di gioco.

Nel caso dei Gratta e Vinci si ha un’esenzione dalla tassazione per le vincite che arrivano fino a 500€; se la vincita supera questo importo dovrà essere applicata una tassazione alla fonte del 20% sull’importo eccedente (se per esempio si vincono 10.000 sarà applicata l’aliquota del 20% su 9.500€).

Per quanto concerne le vincite al Gioco del Lotto e quelle conseguite al MillionDAY, anche in questo caso è prevista una franchigia esentasse di 500€, sulla cifra eccedente si applica una tassazione dell’8%

Per quanto riguarda il 10eLotto, nulla cambia relativamente alla franchigia esentasse, ma l’aliquota di tassazione sull’eccedenza è dell’11%.

Per quanto concerne la Lotteria Italia, sulle vincite che vanno da 501 a 10.000€ è previsto un prelievo fiscale del 20%; per le vincite di fascia alta (>10.000€) la detrazione sulla quota vinta che eccede a i 500€ sarà effettuata direttamente dal concessionario al momento della riscossione del premio.

Gratta e Vinci: una passione italiana

I Gratta e Vinci sono una passione italiana vera e propria. Come accennato in apertura, fin dal momento della loro prima uscita (si avvicina il trentennio poiché il loro esordio fu nel febbraio 1994) il successo è stato notevolissimo il che ha portato a tantissime uscite diverse. Ogni anno peraltro si registrano novità che sostituiscono proposte più datate.

Le lotterie attive, cartacee e digitali, sono decine e sono disponibili in varie fasce di prezzo.  

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