(Money.it) Torna l’incubo dei prezzi del grano alle stelle con il rally innescato dalle drammatiche novità sulla guerra in Ucraina.
Nello specifico, l’escalation dei combattimenti tra Ucraina e Russia e la distruzione di un’importante diga hanno suscitato timori di nuove interruzioni delle forniture globali di grano, facendo salire i prezzi delle materie prime agricole.
La giornata di martedì 6 giugno è convulsa su diversi fronti: è stata fatta saltare in aria una diga strategicamente importante nell’Ucraina meridionale occupata dai russi, sollevando timori per la sicurezza, l’approvvigionamento idrico e la più grande centrale nucleare d’Europa, che riceve acqua di raffreddamento dal serbatoio a monte.
Kiev ha accusato le forze russe di aver distrutto la diga nella città di Nova Kakhovka sotto controllo della Russia. Mosca nega l’attacco e afferma che gli ucraini hanno intenzionalmente sabotato la diga per distogliere l’attenzione dalla controffensiva.
Mentre cresce l’allarme per evacuare le per
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