AGI – Le parti sociali attendono la convocazione da parte del presidente incaricato Mario Draghi e ritengono importante che si avvii al più presto il confronto. I leader di Cgil, Cisl e Uil contano di partire subito con il piede giusto, per impostare quel rapporto che hanno invocato ripetutamente sul Recovery Plan durante il governo Conte.
Si tratta non solo di affrontare i contenuti del Piano di ripresa e resilienza, visto che anche l’Ue prevede il coinvolgimento delle parti sociali, ma di prendere decisioni fondamentali per il futuro dei lavoratori: al top dell’agenda, la proroga del blocco dei licenziamenti, Cassa integrazione Covid, riforma degli ammortizzatori sociali.
Anche Confindustria chiederà al nuovo presidente del Consiglio un vero confronto e una riforma radicale degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro efficaci, superando approcci assistenziali.
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