Glossario: oggi parliamo del temine “equity” in finanza e del suo utilizzo

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
vocabolario della finanza

In finanza, il termine “equity” si riferisce alla proprietà residua di un’azienda dopo che sono stati pagati tutti i suoi debiti. L’equity rappresenta il valore degli asset dell’azienda che rimangono dopo che tutti i debiti sono stati saldati, e quindi rappresenta la proprietà effettiva dei proprietari dell’azienda.

In altre parole, l’equity è il valore che gli azionisti possiedono nella società.

L’equity è spesso utilizzato nei contesti di investimento e finanza aziendale, poiché rappresenta il valore della partecipazione di un investitore in un’azienda. Gli investitori possono possedere equity in un’azienda attraverso l’acquisto di azioni quotate in borsa o attraverso investimenti in startup o altre aziende private. In generale, l’equity rappresenta un’opzione di investimento a rischio maggiore rispetto ai titoli di debito, poiché il valore dell’equity può variare in modo significativo in base alle prestazioni dell’azienda.

In finanza, l’equity è il valore di proprietà di un’azienda rappresentato dal totale delle attività dell’azienda meno il totale delle passività dell’azienda.

In altre parole, rappresenta la differenza tra gli attivi e i debiti di un’azienda e indica il valore residuale che spetta agli azionisti se tutti i debiti dell’azienda venissero ripagati.

L’equity è spesso indicato come patrimonio netto o capitale proprio.

L’equity può essere utilizzato in diversi contesti, tra cui:

  • Valutazione aziendale: il valore dell’equity di un’azienda viene utilizzato come parte della valutazione dell’azienda stessa. Ciò consente di determinare il valore complessivo dell’azienda e di stabilire il prezzo per le azioni in caso di offerta pubblica iniziale o di acquisizione.
  • Finanziamento aziendale: l’equity può essere utilizzato come forma di finanziamento per un’azienda. In questo caso, gli investitori acquistano azioni dell’azienda in cambio di una quota di proprietà e possono ottenere un ritorno sull’investimento sotto forma di dividendi o apprezzamento del valore delle azioni.
  • Gestione finanziaria: l’equity può essere utilizzato come indicatore della solidità finanziaria di un’azienda. Le aziende che hanno un alto livello di equity sono generalmente considerate più stabili finanziariamente rispetto a quelle con un basso livello di equity.

Un esempio di utilizzo dell’equity potrebbe essere il seguente: un’azienda con un valore degli attivi di $10 milioni e un valore delle passività di $6 milioni avrebbe un valore dell’equity di $4 milioni ($10 milioni – $6 milioni). Se l’azienda decidesse di vendere il 20% delle sue azioni ad un investitore in cambio di $1 milione, l’investitore otterrebbe una quota del 20% della proprietà dell’azienda, mentre l’azienda avrebbe aumentato il proprio livello di equity a $5 milioni ($4 milioni + $1 milione).

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