Settimo appuntamento settimanale della rubrica “Glossario di Borsa”. Oggi spieghiamo brevemente cosa sono le “commodity” e come influenzano la Borsa.
Ribadiamo l’intento di questa rubrica che è quello di avvicinare al “magico mondo di indici, incrementi, percentuali, cambiamenti, scambi e chi ne ha più ne metta” anche coloro che non sono “addetti ai lavoro”.
Con la parola Commodity definiamo l’insieme delle materie prime, ovvero beni fungibili scambiati sul mercato indipendentemente da chi li produce e facilmente negoziabili in Borsa.
Tra le Commodity ci sono diversi beni eterogenei con differenti utilizzi, qualità, stoccaggio rinnovabilità. Nella Borsa esistono alla Commodity Soft ovvero beni agricoli (avena, farina di soia, frumento, mais, olio di soia, soia, cacao, caffè, cotone, legname, succo d’arancia, tabacco, zucchero) e carni (bovini, bovini da latte, maiali, pancetta di maiale) e poi vi sono Hard Commodity appartenenti al settore energetico, dei metalli preziosi e di quelli industriali, ovvero:
- metalli preziosi: oro, platino, argento, palladio;
- metalli: alluminio, cobalto, nickel, rame, zinco, molibdeno, acciaio, stagno;
- energetici: benzina, etanolo, gas naturale, nafta, petrolio, propano;
- energia elettrica.
L’energia elettrica presenta tuttavia delle peculiarità rispetto alle altre commodity:
- deriva da altre fonti di energia primaria;
- deve essere utilizzata immediatamente;
- l’immagazzinamento e il trasporto comportano elevati costi e sprechi
Sono negoziate in diversi mercati in Nord America, Asia e Europa. Per la Borsa Italiana si fa riferimento all’ETFplus, mercato regolamentato e dedicato alla negoziazione in tempo reale degli strumenti che replicano l’andamento delle singole materie prime (ETF, ETF strutturati, ETF a gestione attiva, ETC/ETN). La gamma di commodity replicata dagli ETC è molto ampia e non si limita alle singole materie prime, ma si estende ai loro indici, sotto-indici e indici forward.
Con il termine IDEX ci riferiamo invece al segmento del mercato degli strumenti finanziari derivati invece con IDEM, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ci riferiamo all’insieme di strumenti finanziari derivati sull’energia elettrica.