Glossario di Borsa: oggi parliamo di Blue chip

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
vocabolario della finanza

Quattordicesimo appuntamento settimanale della rubrica “Glossario di Borsa”. Oggi parliamo di Blue Chip ovvero una società che ha un’ottima reputazione grazie alla sua stabilità, redditività e valore delle azioni.

Ribadiamo l’intento di questa rubrica che  è quello di avvicinare al “magico mondo di indici, incrementi, percentuali, cambiamenti, scambi e chi ne ha più ne metta “anche coloro che non sono “addetti ai lavoro”. Partiamo dalle definizioni  di Blue Chip poi entrare nello specifico: “Nel mercato borsistico, azioni ordinarie delle società a forte capitalizzazione e grande solidità. Sono molto ricercate perché, a parità di rendimento, garantiscono all’investitore un rischio generalmente più basso. L’espressione b. c. nasce dall’analogia con i gettoni blu ai quali, nei giochi d’azzardo, è assegnato il valore maggiore”. 

 

In Italia facevano parte del segmento Blue Chip le società con una struttura economico/finanziaria particolarmente solida e una capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro. Due indici hanno sostituito il segmento Blue Chip di Borsa Italiana: FTSE MIB (o Large Cap)e FTSE Italia Mid Cap.

Quindi le blue chip sono i titoli emessi da società quotate su un mercato regolamentato che possiedono una capitalizzazione elevata. Sul mercato italiano tale soglia è fissata a € 1.000 milioni e gli strumenti delle società appartenenti alla categoria “blue chip” sono scambiati su un particolare segmento del mercato MTA mediante negoziazione continua e asta di apertura e chiusura.

Abbiamo quindi compreso che non tutte le azioni possono considerarsi blue chip solo perché sono quotate nei principali listini, per essere considerate tali è necessario che i titoli quotati abbiano determinate caratteristiche di qualità e stabilità riconosciute dai fatti. Seun tempo una blue chip era semplicemente una società quotata il cui titolo valeva molto, oggi una società per essere considerata tale deve garantire che durante i periodi di crisi economica più importanti è in grado di superarli anche con un certo slancio.

Inoltre tale società per essere accolta tra le azioni blue chip deve essere una multinazionale e avere i conti in ordine, solvibilità e un debito sostenibile.

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