Glossario di Borsa: oggi esaminiamo gli indici delle Borse Europee

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
vocabolario della finanza

Quinto appuntamento settimanale della rubrica “Glossario di Borsa”. Oggi spieghiamo brevemente gli indici che utilizziamo quando facciamo il raffronto tra le Borse Europee.

Ribadiamo l’intento è quello di avvicinare al “magico mondo di indici, incrementi, percentuali, cambiamenti, scambi e chi ne ha più ne metta” anche coloro che non sono “addetti ai lavoro”.

Partiamo con Euro Stoxx 50 ovvero l’indice azionario delle principali aziende dell’eurozona che comprende una rappresentazione dei principali settori industriali dell’area Euro. È composto da 50 titoli degli 11 paesi dell’eurozona: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.

La sua storia inizia  il 26 febbraio del 1998. Questo indice borsistico deve i suoi natali alla Stoxx Limited composta dalla Deutsche Borse AG, Dow Jones & Company e SWX Group. Precisamente si tratta  di un indice rappresentante le più importanti aziende presenti nell’Eurozona con una composizione aggiornata ogni anno. La composizione dell’indice borsistico Euro Stoxx 50 è fatto da 50 società:

  • 20 società della Francia tra cui Air Liquide, Carrefour, Danone, Orange, Vinci, Sanofi, Total, ecc;
  • 14 società della Germania tra cui Adidas, Allianz, Bayer, BASF, BMW, Daimler, Deutsche Bank, Deutsche Post, Deutsche Telekom, Motore, E.ON,Munchener Ruck, Siemens, SAP, Schneider Electric, Volkswagen;
  • 5 società della Spagna tra cui BBVA, Inditex, Iberdrola, Santander e Telefonica;
  • 5 società dell’Olanda: Ahold Delhaize, ASML Holding, ING Group, Unilever, Philips;
  • 1 società del Belgio: Anheuser-Busch Inbev;
  • 1 società della Finlandia: Nokia;
  • 3 società dell’Italia: ENI, Enel, Intesa San Paolo;
  • 1 società dell’Irlanda: CRH.

Per semplificare il concetto in pratica, gli indici Euro Stoxx replicano la stessa funzione, dell’ indice Dow Jones negli USA. Un gruppo di aziende viene selezionato per creare un indice che, in qualche misura, diventa anche termometro dei mercati. L’indice, come detto in precedenza, raggruppa al suo interno 50 società dell’Eurozona quotate in borsa, che vengono selezionate una volta all’anno nel mese in agosto dopo un’attenta analisi circa i requisiti richiesti per accedervi. La scelta non è affatto causale corrisponde infatti ad  una classifica riguardante l600 capitalizzazioni borsistiche europee. I titoli con posizioni più alte sono favoriti per concorrere allo STOXX 50.

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