(BorsaeFinanza.it) Tempi duri per le azioni nei mercati globali. Secondo uno studio di Bank of America, nella settimana fino al 22 febbraio, i fondi azionari hanno registrato 7 miliardi di dollari di deflussi, quasi il doppio rispetto a quelli dei fondi liquidi a -3,8 miliardi di dollari. Il tutto a vantaggio dei fondi obbligazionari che hanno attirato afflussi di 4,9 miliardi di dollari segnando l’ottava settimana consecutiva di crescita e la striscia più lunga da novembre 2021.
On base all’allocazione geografica, i fondi azionari dei mercati emergenti hanno attirato denaro per 2,1 miliardi di dollari, mentre dalle azioni statunitensi sono fuoriusciti circa 9 miliardi di dollari. Tra i settori, sono stati energia, materiali e finanziari a riportare i maggiori deflussi, mentre i più corposi incrementi si sono visti tre le azioni value e la small cap.
Come si spiegano questi dati
Questi dati possono spiegarsi con una nuova salita dell’avversione al rischio da parte degli investitori che temono una Federal Reserve più aggressiva sul fronte tassi d’interesse
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