Gestione separata, l’Inps invita all’iscrizione: cosa fare

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) In questi giorni l’Inps sta inviando una serie di avvisi ai contribuenti che non risultano essere iscritti alla gestione separata. Destinatari di queste missive sono principalmente i lavoratori parasubordinati o gli autonomi: questi soggetti potrebbero aver ricevuto una comunicazione sull’applicazione MyINPS o tramite email con l’invito a regolarizzare la propria posizione nel più breve tempo possibile.

La missiva inviata dall’Inps ha sicuramente suscitato alcune perplessità da quanti l’hanno ricevuta su come dovessero procedere. L’istituto adesso ha fornito tutte le indicazioni del caso, spiegando nel dettaglio cosa devono fare i diretti interessati. Attraverso il messaggio n. 2535 del 6 luglio 2023, l’Inps ha spiegato che quello inviato costituisce semplicemente un invito ad iscriversi alla gestione separata. Nel caso in cui un determinato contribuente non abbia provveduto ad assolvere a questo obbligo, è necessario che provveda nel più breve tempo possibile, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti in futuro.

Nel caso in cui non venga fatta l’iscrizione, infatti, l’istituto provvederà a registrare il contribuente prendendo come riferimento per l’anzianità contributiva la prima data disponibile presente nel flusso delle denunce Uniemens oppure quella presente sul primo Modello F24 del versamento. È bene ricordare che queste date non sempre coincidono con quelle dell’avvio dell’attività. È bene, quindi, prestare la massima attenzione a questi particolari e procedere con l’iscrizione alla gestione separata, in modo da non incorrere in errori nei calcoli della contribuzione.

Ma cerchiamo di capire nel dettaglio come si devono muovere i contribuenti per evitare degli sbagli grossolani.

Inps, a chi si rivolge l’invito all’iscrizione

Tramite il messaggio n. 2535 del 6 luglio 2023, l’Inps ha fornito alcune indicazioni sugli avvisi inviati ai contribuenti con la richiesta di iscriversi alla gestione separata. Destinatari di queste missive sono i contribuenti che non risultano essere in regola. Nello specifico la comunicazione è stata inviata a queste categorie:

  • contribuenti parasubordinati e/o professionisti senza cassa;
  • collaboratori coordinati e continuativi;
  • amministratori di società;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • liberi professionisti.

A dare delle indicazioni precise e dettagliate in relazione agli obblighi di iscrizione alla gestione separata Inps, ci ha pensato l’articolo 2, comma 26 e 27, della Legge n. 335 dell’8 agosto 1995, che sottolineata c


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