Gas, l’Italia rimpiazza la Russia: sarà sufficiente il rigassificatore di Piombino per sostituire Mosca?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Si chiama Golar Tundra, è la nave rigassificatrice acquistata da Snam, per volontà del governo, e ora arrivata a Piombino. Dalla notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo il rigassificatore è nel porto toscano e presto potrà essere utilizzato per i nuovi flussi di gas. Con un chiaro obiettivo: sostituire il metano russo.

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e commissario governativo del rigassificatore, ha accolto la nave spiegando che “dobbiamo renderci autosufficienti dalla Russia per il gas e questa opera contribuirà in modo determinante con 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno”.

Il collegamento della nave con la rete nazionale del gas è atteso nella prima metà di aprile e già da metà maggio dovrebbero arrivare i primi flussi. L’arrivo del rigassificatore si accompagna con un’altra buona notizia per l’Italia e per l’Ue sul fronte energetico: il prezzo del gas, infatti, è sceso sotto quota 40 euro per megawattora (per poi riassestarsi a 40,20), toccando i livelli più bassi dal luglio del 2021.

Golar Tundra, il nuovo rigassificatore di Piombino

Golar Tundra è una nave rigassificatrice costruita nel 2015 e acquistata per 350 milioni di dollari, circa 330 milioni di euro. A cui aggiungere un investime


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