(Money.it) Il prezzo del gas continua a scendere. E raggiunge addirittura i livelli toccati a inizio del dicembre del 2021, ben prima del picco della crisi energetica, dell’invasione russa dell’Ucraina e di inflazione e caro bollette. I contratti future sul mese di giugno al Ttf di Amsterdam sono in discesa a 30,6 euro al megawattora.
Continua, quindi, il trend in discesa per il prezzo del gas, che prosegue nel suo ribasso da ormai qualche giorno: il valore, dall’inizio del mese di maggio, si attesta su valori nettamente inferiori a quelli registrati nel pieno della crisi energetica e anche a inizio 2023, quando ormai il peggio sembrava già passato.
Buone notizie, inoltre, arrivano anche dagli stoccaggi: in tutta Europa salgono le riserve di gas e anche l’Italia non è da meno, con un riempimento record dei magazzini. Quali saranno le conseguenze del nuovo calo del prezzo del gas sulle bollette? Proviamo a capirlo analizzando anche il trend degli ultimi mesi.
Gas, gli stoccaggi in Italia a livelli record
I dati sugli stoccaggi rilasciati dalla piattaforma Gie Agsi, aggiornati al 16 maggio, evidenziano come gli stoccaggi di gas in Italia siano pieni al 70,44%, con una crescita nell’ultimo giorno dello 0,32%. Le riserve continuano a riempirsi in vista dell’inverno e il trend positivo degli ultimi giorni è costante, sempre intorno allo 0,30% quotidiano.
Se andiamo a vedere la situazione di circa un mese fa, il 18 aprile, gli stoccaggi italiani erano al 61,65%. Il che vuol dire che in neanche
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