(Money.it) Buone notizie sul fronte delle riserve di gas per l’Italia. Anche se l’aumento delle bollette, legato soprattutto al mancato rinnovo degli aiuti, preoccupa le famiglie dal punto di vista dei costi, molto meglio va per gli stoccaggi. A fornire gli ultimi dati è stato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam.
Attualmente le riserve di gas fanno registrare oltre 11 miliardi di metri cubi a disposizione dell’Italia: parliamo di una cifra pari a circa il 65% della capacità totale disponibile. Dati che fanno ben sperare, specie se confrontati con quelli degli scorsi anni, quando le riserve erano ben minori nello stesso periodo.
In vista dell’inverno 2023/2024, quello più temuto da tutti gli analisti per il rischio razionamenti, la prospettiva è ben diversa da quella immaginata all’inizio della stagione appena terminata: il clima mite e la riduzione dei consumi hanno permesso di immagazzinare molto più gas di quel che ci si attendeva.
Gli stoccaggi di gas pieni
Venier parla di un ottimo punto di partenza per la stagione delle immissioni che è iniziata lo scorso primo aprile: “Non solo per i volumi, ma anche per le attese sull’evoluzione dei prezzi del gas”. D’altronde il prezzo è nettamente sceso negli ultimi mesi e ora sarà possibile continuare a immagazzinare gas di riserva a prezzi molto più bassi
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