(Finanza.com) Il prezzo del gas naturale TFF ad Amsterdam ha bucato al ribasso oggi anche la soglia di 40 euro, scendendo fino a 39,44 eur/MWh.
Il costo della compravendita di metano in Europa risulta essere in contrazione, ormai da inizio 2023, e andrà ad incidere direttamente sul costo al dettaglio della materia prima nelle bollette energetiche dei consumatori italiani.
Era dal mese di gennaio 2022, ossia da prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, che il prezzo del gas TTF non scendeva sotto i 40 euro.
A determinare gli aumenti, come tutti ricorderanno, erano stati i tagli alle forniture dalla Russia.
Il ribasso odierno del costo del gas al TFF è arrivato oggi nel giorno in cui l’Unione europea ha lanciato la propria alleanza energetica con la Norvegia.
Questo accordo prevede anche l’invio di gas.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha affermato:
“sono particolarmente felice del fatto che nei prossimi anni la Norvegia manterrà i suoi alti livelli di forniture di gas. Oggi l’Europa ha ancora bisogno di fornitori affidabili di gas per prepararsi al prossimo inverno e alla prossima stagione di riempimento degli stoccaggi. È nel momento del bisogno che realizziamo quali sono i nostri veri amici e la Norvegia ha dimostrato in modo esemplare che possiamo contare gli uni sugli altri“.
Gas naturale, il calo dei prezzi
Vale la pena ricordare che il calo del prezzo dell’indice TFF si traduce in un calo dell’indice PSV, attraverso il quale viene regolamentato il mercato italiano all’ingrosso.
Grazie a questo calo, il prezzo del gas in Tutela e, soprattutto, quello relativo alle tariffe indicizzate del Mercato Libero, ora come ora, diventano più convenienti per i consumatori finali.
Ricordiamo che l’indice
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