Banco BPM nonostante le sedute non proprio positive, sta facendo parlare di sé per i rumors secondo cui sono addirittura 3 i candidati per una possibile fusione.
Nei giorni scorsi il nome Banco BPM (BAMI) è stato più volte accostato al nome Credit Agricole (ACA) a seguito di voci di un possibile riavvicinamento tra i due gruppi e di una potenziale fusione. Ma a quanto pare Credit Agricole non è l’unico faldone sulla scrivania della banca.
Il gruppo ha deciso di lasciare aperte altre opzioni che verranno vagliate: Unicredit (UCG) e Bper Banca (BPE)
Per la maggior parte, sembra chiaro che Banco BPM sia destinato a sposare un altro gruppo bancario online con una strategia che il CEO Castagna non ha negato nemmeno di recente.
Chi sarà il vincitore? Il caso Unicredit
Banco BPM, infatti, ha già avviato negli ultimi mesi le indagini di mercato e la prima opzione è stata quella Unicredit, che a sua volta ha soppiantato le OPA promosse da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca.
Come riporta Milano Finanza “l’acquisizione di Banco BPM avrebbe molto senso per Unicredit, perché le consentirebbe di aumentare la propria presenza in una regione importante come la Lombardia, e anche perché sarebbe compatibile con la riorganizzazione aziendale prevista dalla piano industriale”
L’idea di un matrimonio con Banco BPM non dispiace a diversi azionisti di Unicredit, che sono presenti nella compagine societaria del primo e insistono affinché il secondo riprenda le sue attività in Italia.
Banco BPM e Bper Banca, quali opzioni?
Un’alternativa a Unicredit è Bper Banca, che si è avvicinata più volte a Banco BPM per poi abbandonarla ogni volta, ormai dal fallito tentativo di fusione nel 2007.
Analogo tentativo è stato interrotto nel 2016, ma oggi l’idea di riavvicinamento non è esclusa a priori, perché se da un lato Bper Banca intende acquisire 532 filiali di Intesa-Ubi, dall’altro punta a ulteriori sviluppi.
In questo senso, sempre secondo Milano Finanza, Banco BPM può essere un target molto allettante.
Credit Agricole, come accennato in apertura, non è assolutamente da escludere. E tra l’altro è stata la più discussa negli ultimi giorni.