Funerali di Stato in Italia, chi ne ha diritto e cosa prevede il cerimoniale

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
s&p-500:-si-ribalta?-–-settimana-a-partire-dal-20-febbraio-(analisi-tecnica)

(Money.it) Dopo la comunicazione della morte di Silvio Berlusconi è stato proclamato il lutto nazionale ed è stato annunciato ai cittadini che i funerali di Stato si svolgeranno il 14 giugno nel Duomo di Milano. Ma come funzionano i funerali di Stato? Ecco chi ne ha diritto e cosa prevede il cerimoniale.

Cosa sono i funerali di Stato

I funerali di Stato, più precisamente “esequie di Stato” fanno parte del cerimoniale della Repubblica italiana. Il protocollo si è affermato nel dopoguerra, per affermare i nuovi valori dello Stato democratico e sostituendo definitivamente il cerimoniale del Regno d’Italia, derivato dalla Corte sabauda. Negli anni, le leggi che hanno contribuito alla formazione del nuovo protocollo hanno quindi integrato i nuovi valori sociali.

I funerali di Stato, in particolare, sono definiti dalla legge n. 36 del 7 febbraio 1987 che ne disciplina il funzionamento. La dicitura “di Stato” è duplice, perché fa riferimento al pagamento delle spese, che è per l’appunto a carico dello Stato, ma anche al significato di questi funerali, riservati a figure particolarmente importanti per la nazione.

Chi ha diritto ai funerali di Stato in Italia

In Italia, i funerali di Stato sono riservati per legge, e in modo automatico, a queste figure:

  • Presidente della Repubblica;
  • Presidente del Senato;
  • Presidente della Camera dei deputati;
  • Presidente del Consiglio dei ministri;
  • Presidente della Corte costituzionale;
  • ministri deceduti durante la carica.

Negli ultimi 30 anni, si sono tenute le esequie d


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version