(QuiFinanza.it) I fringe benefit, che con l’ultimo Decreto Lavoro sono stati portati a 3mila euro ma soltanto in presenza di figli a carico, potrebbero essere completamente detassati per tutti i lavoratori fino a mille euro. E’ una delle ipotesi al vaglio del governo in vista della prossima manovra, insieme alla detassazione di premi e benefit.
Oltre alla riforma delle pensioni e al taglio del cuneo fiscale, la manovra 2024 dovrebbe includere anche novità sui fringe benefits. In particolare, tra gli interventi che potrebbero entrare nella prossima legge di Bilancio, spunta l’innalzamento a mille euro dei compensi di beni non in denaro per tutti i lavoratori, non solo per i genitori con figli a carico.
Resta il nodo delle coperture per una misura che, sommata alla detassazione dei premi di produttività (aliquota di favore al 5%), costerebbe fino a 2 miliardi di euro.
Fringe benefit fino a 3mila euro
Il Decreto Lavoro ha alzato la soglia dei fringe benefit per i dipendenti con figli a carico, che adesso è pari a 3.000 euro. Per i lavoratori senza figli a carico, invece, è confermata l’esenzione fino ad un tetto massimo di 258,23 euro, dopo che con il Dl Aiuti bis del 2022 era stata alzata a 600 euro e quindi a 3mila con il Dl Aiuti quater.
Le due soglie – 3.000 euro per chi ha figli e 258,23 euro per gli altri – si riferiscono al tet
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