Franco svizzero: ecco come ha perso lo status di valuta rifugio

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) Il franco svizzero non è più un bene rifugio. Negli ultimi tempi gli investitori si sono diretti altrove, soprattutto nell’oro, per cercare protezione dalle turbolenze di mercato. Ad aver inciso in maniera determinante è stata l’acquisizione di emergenza di Credit Suisse, da parte della banca rivale UBS, sotto la direzione delle autorità di regolamentazione svizzere. Nella settimana successiva al 13 marzo, quando le authority avevano detto chiaramente che stavano monitorando la situazione intorno alla banca poi fallita, il franco svizzero è sceso dello 0,9% contro il dollaro, con gli speculatori che hanno aggiunto alle loro posizioni ribassiste oltre 800 milioni di dollari (dati rilasciati dalla Commodities Futures Trading Commission).

Nello stesso periodo, altri due asset considerati da sempre porti sicuri come yen e oro sono saliti rispettivamente del 2,6% e di oltre il 5%. Il motivo per cui il franco non è stato più forte “ha sicuramente a che fare con gli sviluppi nel settore bancario”, ha affermato Kirstine Kundby-Nielsen, analista FX di Danske Bank. “Ci sono ancora alcuni degli immobili di copertura rifugio sicuro in franchi svizzeri, ma si può prendere così tanto solo quando il rischio fini


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