(Money.it) Mentre gli italiani si stanno ponendo domande su come raggiungere gli obiettivi previsti dalla direttiva Case Green dell’Unione Europea, è arrivato il momento di scardinare qualche certezza sul fotovoltaico.
Fino ad ora abbiamo sempre tutti pensato che il sistema di produzione di energia attraverso l’uso di fonti rinnovabili, come il sole, sia adatto solo a zone in cui nell’arco della giornata vi sono molte ore di illuminazione e in zone in cui le temperature raggiungono livelli più alti.
Proprio per questo in Italia si pensa di trasformare il Sud Italia in un parco fotovoltaico. In base invece agli esperimenti di una start up norvegese, Over Easy, sarebbe possibile produrre energia con il fotovoltaico verticale anche in condizioni finora considerate proibitive o limite. Vediamo le caratteristiche del fotovoltaico verticale.
Nasce il primo impianto fotovoltaico bifacciale: risultati sorprendenti
L’impianto fotovoltaico verticale è stato installato a Vestby, vicino a Oslo, e si tratta di un impianto verticale bifacciale applicato su tetto, quindi in grado di sfruttare tutte le esposizioni solari nell’arco della giornata.
Naturalmente si tratta di pannelli solari studia
© Money.it