(Money.it) L’installazione di pannelli fotovoltaici è fortemente sponsorizzata dal Governo al fine di ridurre la povertà energetica e di avere sempre più energia pulita riducendo le emissioni inquinanti.
Proprio per questo sono previsti incentivi per tali installazioni.
Va in questa direzione anche la risposta a Interpello 337 del 2022 dell’Agenzia delle entrate.
Attraverso la risposta a tale istanza l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti riguardo la possibilità di perdere i benefici fiscali Iap (imprenditore agricolo professionale) e le agevolazioni Ppc (Piccola proprietà contadina) in merito ai dubbi di un imprenditore agricolo.
La domanda posta all’Agenzia infatti si riferiva proprio alla possibilità di perdere automaticamente suddetti benefici, nel caso in cui l’imprenditore agricolo decidesse di concedere il diritto di superficie per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
La questione è stata risolta nella risposta da parte dell’Agenzia, che ha specificato che la perdita non è automatica: infatti è possibile mantenere i benefici di cui si parla, a patto che vengano rispettate delle specifiche clausole.
Ecco le norme da rispettare.
Quali sono le agevolazioni per la piccola proprietà contadina
Le agevolazioni e i benefici che interessano l’imprenditore che ha posto la questione riguardano le cosiddette “agevolazioni per la formazione e l’arrotondamento della piccola proprietà contadina”, spesso conosciute meglio con l’acronimo Ppc.
Si tratta di agevolazioni riconosciute agli agricoltori che acquistano fondi agricoli, i benefici sono riconosciuti sia ai coltivatori diretti, sia agli imprenditori agricoli professionali (comprese le società agricole), tali soggetti possono comprare terreni agricoli e fabbricati pertinenziali pagando delle imposte ridotte. Le norme sulle agevolazioni per Iap e Ppc prevedono:
- imposta catastale pari all’1% del prezzo pagato per la compravendita;
- imposta di registro e imposta ipotecaria con prezzo fisso di 200 euro l’una;
- atto di compravendita, ed eventuali copie, esenti dall’imposta di bollo.
L’agevolazione è riservata a quegli imprenditori agricoli professionali che sono iscritti alla gestione previdenziale e assistenziale Inps. L’accesso a questi benefici fiscali consiste in un risparmio non indifferente nel momento in cui si va a comprare u
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