FOMO: timore di essere tagliati fuori.

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
iPhone

Il telefono è sempre con noi e l’idea di dimenticarlo a casa ci fa ansia. Anche quando non sarebbe opportuno, non resistiamo alla tentazione di dare un’occhiata alle notifiche o scrollare i social. Se questi comportamenti e sensazioni sono frequenti, potremmo soffrire di FOMO, ma cosa significa e come superarla per vivere serenamente?

FOMO è l’acronimo di “Fear Of Missing Out”, che indica la paura di essere tagliati fuori. Questo tipo di ansia sociale spesso non è evidente, poiché la maggior parte di noi è iperconnessa e ha sempre il telefono in mano ogni volta che ne ha l’opportunità.

Per capire se soffriamo di FOMO, possiamo far caso a due particolarità che lo contraddistinguono: il timore di rimanere esclusi dalla vita degli altri e il desiderio di mantenere i contatti con ciò che fanno le altre persone. Questi pensieri diventano ossessivi e influenzano la vita quotidiana.

La FOMO può manifestarsi come una preoccupazione profonda all’idea di lasciarsi sfuggire opportunità di interazione sociale con gli altri.

Questo bisogno è strettamente legato all’utilizzo del cellulare per rimanere sempre connessi ai vari social network, un atteggiamento che può farci sentire come se non smettessimo mai di essere collegati agli altri e di poter condividere con loro esperienze. Questa situazione è diventata ancora più acuta negli ultimi anni.

Il desiderio di essere sempre connessi può portare alla FOMO e all’iperconnessione, che non fanno bene poiché rischiano di portarci a perdere il contatto con la realtà.

I problemi scatenati da questa ansia sociale emergono quando non abbiamo accesso ai social, evento che può accadere se manca la connessione internet o se abbiamo dimenticato il cellulare a casa.

La FOMO può portare a lieve depressione, irritabilità, frustrazione e alla preoccupazione costante di sapere se il telefono ha la connessione internet.

Per superare la FOMO, è importante imparare a gestire il proprio tempo e a dedicare momenti di assenza digitale. Possiamo iniziare spegnendo il cellulare per un’ora al giorno, poi aumentare gradualmente il tempo. Durante questi momenti, possiamo concentrarci su attività che ci piacciono, come leggere un libro o fare una passeggiata all’aria aperta.

Un’altra soluzione può essere quella di limitare l’uso dei social network. Possiamo scegliere di controllare le notifiche solo in determinati momenti della giornata o di disattivarle completamente per un po’ di tempo.

Inoltre, è importante riconoscere che la vita offline è altrettanto importante della vita online e che la nostra felicità non dipende dal numero di like o follower che abbiamo sui social network. Possiamo cercare di creare rapporti significativi nella vita reale, trascorrendo tempo con amici e familiari e partecipando a attività che ci appassionano.

In generale, è importante ricordare che la FOMO è una condizione comune e che non siamo soli nel sentirsi così. Con un po’ di sforzo e consapevolezza, possiamo imparare a gestire la nostra dipendenza dai social network e a vivere serenamente, godendo della nostra vita offline.

 

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