Goldman Sachs ha lanciato una nuova serie di obbligazioni in Euro con una durata di 10 anni, con un rendimento annuo fisso lordo del 5,00% per i primi tre anni. A partire dal quarto anno e fino alla scadenza, le cedole annuali diventano condizionate, dipendendo dal tasso Euribor a 3 mesi, che deve essere pari o superiore al 2,25% nelle date di osservazione annuali.
Cedole fisse e condizionate: come funzionano
Le obbligazioni Goldman Sachs offrono una cedola annuale fissa lorda del 5,00% (3,70% netto) per i primi tre anni, mentre le cedole condizionate, sempre al 5,00% lordo, vengono corrisposte solo se il tasso Euribor a 3 mesi è pari o superiore al 2,25% nelle rispettive date di osservazione annuali e qualora il tasso di riferimento scenda al di sotto di questa soglia, la cedola per quell’anno non verrà corrisposta.
Il rendimento complessivo delle obbligazioni dipende non solo dalle cedole fisse e condizionate, ma anche dal prezzo di acquisto e vendita delle obbligazioni sul mercato, che può variare in base a diversi fattori come i tassi di interesse di mercato, la solidità creditizia dell’Emittente e il livello di liquidità.
Alla scadenza, è previsto il rimborso integrale del valore nominale di euro 100 per ogni obbligazione, a condizione che le obbligazioni siano detenute fino alla scadenza e che l’Emittente non incontri problemi di credito.
Vantaggi e svantaggi per gli investitori
Tra i potenziali vantaggi di queste obbligazioni, gli investitori riceveranno tre cedole annuali fisse del 5,00% nei primi tre anni, indipendentemente dall’andamento del tasso Euribor. Dal quarto anno in poi, le cedole condizionate offrono un rendimento del 5,00% a patto che il tasso Euribor a 3 mesi sia almeno del 2,25%. Inoltre, alla scadenza, gli investitori riceveranno il 100% del valore nominale delle obbligazioni, a meno di problemi di credito dell’Emittente.
D’altro canto, vi sono alcuni svantaggi da considerare. Il principale è il rischio di credito dell’Emittente, poiché in caso di difficoltà finanziarie di Goldman Sachs, gli investitori potrebbero non ricevere né le cedole né il capitale investito. Inoltre, le cedole fisse non beneficiano di eventuali aumenti del tasso Euribor nei primi tre anni, mentre dal quarto anno in poi, la possibilità di ricevere le cedole dipende dall’andamento del tasso Euribor.