Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus dal punto di vista economico, con l’emanazione del decreto del 2 marzo 2020 il Governo ha deciso anche di prorogare i termini di alcune scadenze fiscali su tutto il territorio nazionale. Sono interessati circa 20,5 milioni di contribuenti, 12,4 milioni di lavoratori dipendenti e 8,1 milioni di pensionati.
Come cambiano le fiscali
Ecco le nuove scadenze:
- Slitta dal 7 al 31 marzo 2020 il termine entro cui i sostituti d’imposta devono trasmettere la Certificazione Unica: sono interessati circa 4,3 milioni di sostituti d’imposta tra datori di lavoro e enti pensionistici.
- Passa dal 28 febbraio al 31 marzo la scadenza entro cui gli enti terzi devono inviare i dati utili per la dichiarazione precompilata.
- È prorogato dal 15 aprile al 5 maggio 2020 il giorno in cui sarà disponibile per i contribuenti la dichiarazione precompilata sul portale dell’Agenzia delle entrate.
- Passa dal 23 luglio al 30 settembre 2020 la scadenza per l’invio del 730 precompilato.
- Passa dal 30 settembre al 10 ottobre il termine ultimo per comunicare al proprio datore di lavoro l’eventuale riduzione del secondo acconto Irpef dovuto. L’acconto dovrà comunque essere versato entro il 15 novembre.
Come avere i rimborsi prima
Si tratta, precisiamo, di un rinvio della scadenza finale: ciò significa che è comunque possibile presentare la dichiarazione dei redditi a partire dalla fine di maggio.
Si potrà quindi presentare prima, anche se il 30 settembre diventa il termine ultimo per la presentazione del 730, sia nel caso in cui lo si consegni al datore di lavoro sia che si proceda con la consegna al Caf sia che lo si compili autonomamente online sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Il Caf avrà tempo due settimane per elaborarla, e il mese successivo si potrà avere il rimborso in busta paga, o scontare la trattenuta per le imposte dovute. Un mese in più per le operazioni di conguaglio per i pensionati.
Le scadenze per i Caf
Le date fissate per l’invio del 730 da parte dei Caf sono:
- 15 giugno per le dichiarazioni consegnate entro il 31 maggio;
- 29 giugno per le dichiarazioni consegnate dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio per le dichiarazioni consegnate dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre per le dichiarazioni consegnate dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre per le dichiarazioni presentate dal 1° al 30 settembre.
Chi deve pagare avrà più tempo per mettersi in regola. Chi invece deve ottenere un rimborso può presentare il 730 già dalla fine del mese di maggio e avrà il rimborso in busta paga come sempre a luglio, a prescindere dal fatto che la scadenza finale per presentare il 730 sia slittata a fine settembre. Chi aspetta giugno avrà il rimborso ad agosto, e così via.
Le nuove scadenze
Per riassumere, in sintesi:
- Comunicazioni enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, ecc.): scadenza 31 marzo
- Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia: scadenza 31 marzo
- Messa a disposizione della dichiarazione precompilata: scadenza 5 maggio
- Termine di presentazione del modello 730 precompilato: scadenza 30 settembre
Articolo originale di Quifinanza.it.