(QuiFinanza.it) Una riforma che si attendeva da 50 anni: “Una riforma epocale, strutturale e organica, con importanti novità a favore di cittadini, famiglie e imprese”. Così la premier Giorgia Meloni presenta la nuova legge delega varata dal governo. “L’approvazione della Delega sulla Riforma fiscale è una vera e propria svolta per l’Italia. Con il nuovo Fisco delineiamo una nuova idea di Italia, vicina alle esigenze dei contribuenti e attrattiva per le aziende” spiega.
La riforma del sistema fiscale costituisce un elemento chiave del programma di Governo, volto al rilancio strutturale dell’Italia sul piano economico e sociale. Il disegno di legge individua, tra i principali obiettivi di carattere generale, l’impulso alla crescita economica e alla natalità, mediante la riduzione del carico fiscale, l’aumento dell’efficienza della struttura dei tributi e l’individuazione di meccanismi fiscali di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese.
La Riforma – prosegue la premier – contiene una visione complessiva e programmatica che premia la lealtà e la responsabilità del contribuente, gettando le basi per un nuovo rapporto di fiducia con il Fisco. “Grazie alla Riforma del sistema fiscale abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l’equità, favoriamo occupazione e investimenti”.
La delega fiscale approvata dal Cdm riscrive completamente l’attuale sistema tributario varato negli anni ’70. Le nuove regole diventeranno operative entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega. Cioè entro 2 anni il Governo dovrà emanare uno o più decreti legislativi di revisione del sistema fiscale. Inoltre, sarà effettuato il riassetto delle disposizioni di diritto tributario in modo da raccogliere le norme in Testi unici per tipologia di imposta e da redigere uno specifico Codice.
La riforma dell’IRPEF ha l’obiettivo di portare equità orizzontale attraverso la riduzione delle tasse, passando da 4 a 3 aliquote e con l’obiettivo della flat tax per tutti. Inoltre, viene garantita la razionalizzazione e semplificazione dell’intero sistema Irpef: redditi agrari, fabbricati, finanziari, da lavoro dipendente, autonomo, d’impresa e diversi.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia:
- le aliquote Irpef passano da 4 a 3:
– oggi le 4 sono: 23%, 25%, 35%, 43%
– le proposte in campo sono diverse, ma il governo sembra intenzionato ad a
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