(Money.it) First Republic Bank è l’ennesimo fallimento di una banca, insieme a Silicon Valley e Signature, dovuto all’attuale condizione economica e finanziaria americana. I media americani hanno già dato la notizia di una prossima liquidazione amministrativa coatta, definendo First Republic Bank uno “zombie” impossibile da salvare. Sembra infatti che la banca abbia abbastanza soldi per sopravvivere ancora un po’, ma alla fine è destinata a crollare. In altre parole: non c’è tempo per il salvataggio.
La segretaria al Tesoro Janet Yellen non è d’accordo e sta tentando un salvataggio dell’ultimo minuto allungando alla banca circa 30 miliardi di dollari in depositi su base temporanea per sostenere le sue finanze. Secondo gli esperti del settore le azioni di Yellen sono dovute solo a un estremo tentativo di salvare la sua di faccia e questo, come in altre occasioni, l’ha porta a fare diversi errori.
Una soluzione alternativa c’è, scrive critico Charles Gasparino sul New York Post, ed è quella di mettere la banca in “amministrazione controllata”.
First Republic Bank, azioni al minimo: cosa sta succedendo
First Republic Bank non se la passa bene. Dopo una settimana con azioni che hanno chiuso
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