Fincantieri continua a registrare performance positive e dopo un incremento di quasi un punto e mezzo percentuale nella giornata di ieri, il titolo prosegue la sua ascesa.
Il movimento positivo di Fincantieri è in parte attribuibile all’annuncio della joint-venture con EDGE Group, società degli Emirati Arabi Uniti attiva nel settore della difesa e la nuova entità si concentrerà sulla cantieristica navale globale, producendo una vasta gamma di navi militari e sviluppando un programma di sottomarini di medie dimensioni.
La joint-venture, con sede ad Abu Dhabi, avrà un portafoglio di ordini stimato in circa 30 miliardi di euro, beneficiando di diritti di prelazione per gli ordini non NATO e per ordini strategici da alcuni Paesi membri della NATO. EDGE deterrà il 51% della joint-venture, mentre Fincantieri avrà il 49% e la gestione operativa.
Primo ordine da 400 milioni di euro
La partnership ha già ottenuto il primo ordine, del valore di 400 milioni di euro, per la costruzione di 10 pattugliatori avanzati di 51 metri destinati alle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti. Sebbene questo ordine non rientri nel backlog di Fincantieri, poiché la joint-venture non sarà consolidata, rappresenta un promettente inizio e conferma le buone prospettive della collaborazione nel Medio Oriente.
Le opinioni degli analisti
Equita SIM sottolinea che la joint-venture è un passo strategico per rafforzare il business militare di Fincantieri. Gli analisti ritengono che questa collaborazione permetta a Fincantieri di stabilire una solida base in un mercato ad alto potenziale come quello del Golfo, mentre EDGE beneficia dell’esperienza di Fincantieri nel settore navale militare. Tuttavia, Equita SIM mantiene una raccomandazione “hold” sul titolo con un prezzo obiettivo di 0,54 euro.
Anche Banca Akros adotta una posizione cauta, confermando il rating “neutral” con un target price di 0,6 euro. Gli analisti considerano positiva la notizia della joint-venture, ma ritengono che fosse già in gran parte scontata dal mercato.