Prestiti ISMEA per giovani imprenditori e donne per il settore agricoltura. I finanziamenti ISMEA hanno l’obiettivo di avvicinare i giovanissimi a questo settore che in Italia potrebbe avere molti risvolti economici interessanti
Mutui a Tasso Zero e Quote di Integrazione ed Ampliamento a fondo perduto: queste le interessanti opzione proposte da ISMEA per il settore agricolo.
Attraverso il portale ISMEA dedicato ai giovani e aspiranti imprenditori in agricoltura, è possibile presentare un progetto di investimento all’Istituto Servizi per il Mercato Agroalimentare per un mutuo a tasso zero fino al 60% delle spese ammissibili, al quale viene riconosciuto un contributo a fondo perduto aggiuntivo fino al 35% delle spese. La sovvenzione mira a rinnovare le generazioni in agricoltura e ad ampliare le aziende agricole esistenti. L’ISMEA, infatti, finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e della diversificazione dei settori del reddito agricolo.
I principali benefici per i giovani imprenditori agricoli sono quelli previsti dalla quarta parte dell’articolo 43 dell’Ordinanza Agevolazioni (DL 20/2020). Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese agricole (MPMI), organizzate in forma di ditte individuali o società, composte da giovani tra i 18 e i 40 anni e donne di tutte le età (grazie all’estensione prevista dal decreto Sostegni bis) con i seguenti requisiti.
Acquisizione: aziende agricole, costituite regolarmente per un periodo non superiore a 6 mesi, con sede operativa nel Paese, con un’impresa di trasmissione operante da almeno due anni, economicamente e finanziariamente stabile;
Espansione: aziende agricole attive e costituite regolarmente da almeno due anni, con sede operativa nel Paese, economicamente e finanziariamente stabili.
Il volume degli investimenti può raggiungere 1,5 milioni di euro e la durata del prestito può variare dai 5 ai 15 anni. Come già detto, il Decreto Sostegni bis ha esteso la misura “Più Impresa” anche alle imprenditrici donne di ogni età che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni.