Numerosi studi internazionali segnalano la scarsa preparazione degli italiani nel settore finanziario rispetto alla popolazione di altri paesi occidentali. E le donne che sono più indietro degli uomini, con implicazioni di pari opportunità estremamente negative, dato che la mancanza di conoscenza spesso porta a decisioni sbagliate per proteggere e far crescere la propria ricchezza. La scarsa conoscenza economica e finanziaria influisce anche sui processi decisionali, motivo per cui si parla sempre più di un legame tra educazione finanziaria ed emancipazione delle donne.
Per colmare il gap
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stato organizzato un evento online sul tema “Educazione finanziaria per le donne” nell’ambito del ciclo di incontri “NO MORE VICTIMS. Imparare a riconoscere le diverse forme di violenza di genere”, promossa dal Museo del Risparmio di Torino in collaborazione con lo Stato Maggiore delle Donne e il Comitato Unico di Garanzia dell’INPS.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di affrontare la carenza di conoscenze nel settore finanziario, diffusa soprattutto tra le donne in Italia, per fornire loro strumenti più utili per realizzare i propri progetti di vita. All’incontro hanno partecipato Isa Maggi, Coordinatrice Alleanza delle Donne Stato Generale delle Donne, Marialuisa Gnecki, Vice Presidente INPS, Giovanna Paladino, Direttrice e Curatrice del Museo del Risparmio, e Riccardo de Bonis, Responsabile Educazione Finanziaria di la Banca d’Italia.
Perché diffondendole tra le donne una buona cultura finanziaria?
Occorre essere consapevoli di un importante verità e consapevolezza: esiste un rapporto importante tra competenze finanziarie e la possibilità di esprimere un potere decisionale. Una donna autonoma economicamente potrà sentirsi più libera di intraprendere le decisioni per la propria vita. Occorre spiegare, in modo semplice, i principali concetti alla base della gestione del risparmio e degli investimenti per dare a tutte gli strumenti per decidere del presente e del futuro. Dunque, informazioni basilari, ma che possono fare la differenza in termini di benessere presente e futuro.