Figli a carico e detrazioni fiscali: cosa c’è da sapere

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Figli a carico e detrazioni fiscali: cosa c'è da sapere

Le detrazioni per i figli a carico consentono a coloro che hanno figli e presentano la dichiarazione dei redditi, utilizzando il modulo 730 o il modulo di reddito Ex Unico, di detrarre le spese sostenute dal contribuente nel 2019 per adulti, minori e bambini disabili.

A seguito dell’ultima legge di bilancio, il nuovo limite di reddito per i figli a carico è stato aumentato e va dagli attuali 2.840 a 4.000 euro per un massimo di 24 anni.

Con la prossima legge sul bilancio, potrebbe essere introdotta la nuova misura che mira a rimodulare la detrazione dei figli a carico con il CD bonus per bambini.

Figli a carico e detrazioni fiscali: cosa c’è da sapere nel 2020

Cos’è la detrazione per bambini a carico nel 2020? Le detrazioni raccolte fino al 2020 sono quelle strutture riconosciute dall’articolo 12 del TIUR che stabiliscono i termini e le condizioni per il riconoscimento delle detrazioni per i figli a carico, riconosciuti o adottati, affidati o affiliati, che possono essere applicati nel 2019.

Lo stesso articolo della legge illustra anche l’ambito delle detrazioni dovute in base a:

  1. Importo del reddito parentale;
  2. Età del bambino (più giovane o meno di 3 anni);
  3. Figlio disabile;
  4. Numero di bambini (superiore o inferiore a 3).

La detrazione si attua a condizione che si abbia un reddito totale IRPEF che non superi i 2.840,51 € e non superi i 4.000 € per i ragazzi fino a 24 anni. (al lordo delle spese deducibili). Non sono quantificati quindi studi gratuiti o stage o convivenza con i genitori.

Nel summenzionato limite di 4.000 euro e nel limite di 2.840,51 euro a partire dai 24 anni di età, dovrebbero essere considerati solo i redditi che contribuiscono alla formazione dell’imposta sul reddito totale, soggetti alle tasse ordinarie, compresi i redditi degli edifici soggetti a cedolare secca nei contratti di leasing, esclusi quelli esenti come reddito soggetto a imposte separate, da quelli soggetti a ritenute alla fonte o imposte sostitutive.

Ecco gli importi

– da 800 a 950 euro, per ogni bambino di età pari o superiore a tre anni;

– da 900 a 1.220 euro, per ogni bambino di età inferiore ai tre anni;

– da 220 a 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni bambino disabile.

Questo limite è stato aumentato con il pacchetto famiglia alla legge di bilancio, la nuova detrazione per i bambini disabili è pari a 800 euro.

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