Festa della Repubblica del 2 giugno, cosa si festeggia e perché

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) La Festa della Repubblica è una delle ricorrenze più importanti per il nostro paese e simboleggia proprio tutte le caratteristiche dello Stato italiano per come lo conosciamo oggi. Ma cosa si festeggia? Principalmente, la Festa della Repubblica ricorda il passaggio a questa forma di governo e l’abbandono della monarchia. Le celebrazioni del 2 giugno, però, non si fermano di certo a questo significato, portando con sé il lascito di diversi eventi che sono veri e propri pilastri culturali e sociali dell’Italia attuale.

Oltre al passaggio dalla monarchia alla repubblica, infatti, questa data rammenta del primo referendum davvero universale, ma anche delle prime elezioni dei cittadini dopo un duro ventennio di dittatura fascista. Insomma, se la Festa della Repubblica è un avvenimento tanto sentito è perché porta con sé un vasto insieme di ricordi, valori e progressi raggiunti.

Cosa si festeggia il 2 giugno e perché questa data

Ovviamente, la ricorrenza della Festa della Repubblica non è stata scelta in modo casuale, come magari è avvenuto per altri festeggiamenti, per esempio le giornate mondiali o nazionali dedicate a temi di interesse comune. No, la Festa della Repubblica si festeggia il 2 giugno in quanto è in questa data, nel 1946, che avvenne lo storico referendum universale.

Come già si ricorderà dalle lezioni di storia, il referendum in questione è davvero sui generis. Nel 1946 le donne italiane furono per la prima volta chiamate al voto, nel primo vero e proprio suffragio universale della nazione. In particolare, tutti i cittadini e le cittadine maggiorenni (considerando che la maggiore età era allora fissata al compimento di 21 anni) votaron


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