(Money.it) Ferrari Roma Spider è la versione a cielo aperto della coupé di Maranello, sinonimo di “Dolce Vita”. Una linea che sembra scolpita dal vento, proporzioni perfette e un tetto rimovibile in tessuto che rende omaggio alla gloriosa antenata, alla 365 GTS4.
Ferrari Roma Spider è stata disegnata dal Centro Stile del Cavallino Rampante sotto la direzione di Flavio Manzoni, una spider 2+ dotata di tetto soft top in tessuto progettato per esaltare le proporzioni della vettura senza penalizzare le performance.
La capote è dotata di un particolare tessuto con trama sartoriale che la rende ancora più ricercata, i designer di Maranello hanno selezionato e sviluppato intrecci tessili con combinazioni di colori in grado di esaltare le due anime della vettura,
Il cofano anteriore dà slancio al corpo vettura, il lungo cofano ospita un potente V8, il raffreddamento del motore è garantito da una calandra traforata. I gruppi ottici sono a LED, il volume della cabina, di tipo fastback e lo sbalzo posteriore lungo, sono una caratteristica delle Ferrari degli anni 50 e 60 e che ritroviamo sulla Roma Spider.
Ferrari Roma Spider
Ferrari Roma Spider: una cabrio da oltre 300 km/h.
Cuore della Roma Spider è il potente motore V8 da 3.8 litri capace di sprigionare una potenza massima di 620 CV a 7.500 giri al minuto, un propulsore eletto per quattro anni consecutivi “Best engine of the last 20 years”, un’unità in grado di erogare l’80% della coppia già a partire dai 1.800 giri al minuto.
Tanti gli accorgimenti per rendere questo motore ancora più affidabile e prestante, l’adozione di una nuova pompa dell’olio ha consentito di ridurre il time-to-pressure in caso di partenza a freddo del 70%, la tecnologia twin scroll ridere l’interferenza delle onde di scarico fra i cilindri, il software sviluppato dalla Ferrari, il Variable Boost Management, consente di variare la coppia erogata in funzione della marcia utilizzata, al salire dei rapporti viene infatti aumentata la quantità di coppia disponibile fino a raggiungere i 760 Nm in settima e ottava marcia.
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