Fed: nel 2024 ci saranno almeno 5 tagli dei tassi, ecco perché

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it)

L’economia americana rischia una recessione e la Fed dovrà tagliare i tassi di interesse almeno cinque volte nel 2024 per evitarla. È quanto ha sostenuto in un’intervista Paul Gambles, co-fondatore e managing partner della società di servizi finanziari MBMG Group. A suo giudizio, la Federal Reserve oggi risulta “scollegata dalla realtà” perché i danni che sta causando all’economia mantenendo il costo del denaro a livelli così alti risultano essere importanti.

La Banca centrale americana “è in ritardo sul taglio dei tassi e, per evitare un ciclo di inasprimento monetario estremo e prolungato, dovrà effettuare almeno cinque tagli solo nel 2024”, ha asserito Gambles. Attualmente i tassi Fed si trovano nell’intervallo 5,25%-5,5%, il più alto degli ultimi 22 anni, dopo una serie di dieci strette consecutive attuate a partire da marzo 2022 per combattere l’inflazione galoppante. Gli investitori non si aspettano ulteriori strette e anzi stanno scontando la prima sforbiciata a marzo del prossimo anno per 25 punti base.

Fed: gli investitori non seguono Powell

La scorsa settimana il governatore della Fed, Jerome Powell, ha provato a frenare l’entusiasmo del mercato affermando che dichiarare sconfitta l’inflazione sia ancora troppo presto. L’indice dei prezzi al consumo si è raffreddato molto, passando da un picco del 9,1% di giugno 2022 al 3,2% attuale. Tuttavia, il 70enne di Washington ha osservato che l’obiettivo di lungo periodo non è stato ancora raggiunto. “Sarebbe prematuro concludere con sicurezza che abbiamo raggiunto una posizione sufficientemente restrittiva, o speculare su quando la politica potrebbe allentarsi”, ha detto. L’intenzione quindi è quella di “mantenere una politica restrittiva fino a quando non ci sarà la convinzione che l’inflazione stia tornando solidamente all’obiettivo del 2%”, ha aggiunto.

Le parole di Powell non hanno però avuto impatto più di tanto sul mercato, che continua ad aspettarsi un accomodamento monetario a breve distanza. L’investitore veterano David Roche si reputa quasi certo che la Fed abbia finito di alzare i tassi e che la prossima mossa al riguardo sarà al ribasso. A meno che sopraggiungano grandi shock esterni all’inflazione sul fronte del cibo e dell’energia. “Le Banche centrali non devono


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