FED e taglio dei tassi a giugno: un recente studio mostra scenari negativi

Di Stefano Trevisan 2 minuti di lettura
FED - Federal Reserve

Il FedWatch Tool di Cme Group ha riportato un significativo calo delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a giugno. Questo cambiamento ha avuto un impatto sui mercati finanziari, che sono stati colpiti dall’aumento dell’inflazione e dalle previsioni meno ottimistiche per i prossimi mesi.

Possibilità del taglio dei tassi a giugno ridotta al 26%

Le probabilità di un taglio dei tassi a giugno, che solo il giorno precedente si attestavano al 56,1%, sono ora scese vertiginosamente al 26%. Questo cambiamento è stato determinato principalmente dall’aumento dell’inflazione e dalle preoccupazioni riguardo alla stabilità economica globale.

Stime per la riunione della Fed a luglio non molto più ottimistiche

Le stime per la prossima riunione della Federal Reserve, prevista per il 31 luglio, non sono molto più ottimistiche. Attualmente, c’è solo il 39,5% di possibilità di vedere un taglio dei tassi in quella data. Gli analisti ritengono che sia più realistico prevedere un taglio dei tassi solo a settembre, con una probabilità del 46,8%.

I mercati reagiscono al cambiamento delle aspettative

Il cambiamento delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari. Gli investitori hanno risposto in modo negativo, con una maggiore volatilità e vendite di azioni in settori sensibili ai tassi di interesse.

Discorso della Federal Reserve in attesa di sviluppi futuri

Il mercato ora guarda con attenzione ai prossimi discorsi e alle decisioni della Federal Reserve per capire meglio le prospettive economiche e le intenzioni di politica monetaria della banca centrale. Molti ritengono che la Federal Reserve possa decidere di abbassare i tassi solo a settembre, considerando le attuali condizioni economiche.

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