(QuiFinanza.it) Una delle novità più rilevanti, entrate in vigore nel 2023, è il nuovo calendario per il versamento del bollo sulle fatture elettroniche. Lo scadenzario è stato rinnovato ed aggiornato introducendo alcune modifiche rese disponibili dal Decreto Legge Semplificazioni.
Una delle novità più importante introdotte dal legislatore è quella relativa alla soglia sotto la quale è possibile posticipare il versamento del bollo sulle fatture elettroniche, che è passata da 250 a 5.000 euro. Continua a rimanere di fondamentale importanza, quindi, conoscere l’importo da versare per seguire la tabella di marcia corretta e provvedere nei tempi e nei modi previsti dal calendario.
Non sono state sostanzialmente modificate le regole generali da seguire per il pagamento del bollo. Il contribuente, infatti, ha la possibilità di ritardare il versamento dei primi due trimestri. Il Decreto Semplificazioni è intervenuto unicamente sul tetto da rispettare per far slittare il pagamento.
Il pagamento, che non prevede sanzioni o interessi, può essere effettuato:
- per quanto riguarda l’imposta di bollo sulle fatture del primo trimestre entro la scadenza del secondo trimestre. Il pagamento deve essere effettuato solo e soltanto se l’importo dovuto è superiore a 5.000 euro;
- nel caso in cui l’importo da versare per il primo ed il secondo trimestre risulti essere inferiore a 5.000 euro, il versamento deve essere effettuato entro la scadenza prevista per il bollo sulle fatture elettroniche del terzo trimestre.
Bollo sulle fatture elettroniche: come deve essere gestito
La parziale modifica al calendario dei versamenti del bollo sulle fatture elettroniche, ci permette di fare il punto della situazione su questo adempimento. Uno dei riferimenti più importanti, in questo caso, per avere le indicazioni corrette sul calcolo e sul versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è la circolare n. 14/E del 17 giugno 2019 dell’Agenzia delle Entrate.
Le fatture, che vengono regolarmente trasmesse al Sdi ed al cui interno contengono la dicitura relativa all’imposta di bollo, vengono censite direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima effettua il calcolo e predispone il Modello F24 precompilato con l’importo corretto da versare. Il contribuente dovrà effettuare il versamento entro la data stabilita.
Attraverso un provvedimento pubblicato il 4 febbraio 2021, l’Age
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