(Money.it) Negli ultimi due anni si è registrato un rincaro dei prezzi da record un po’ in tutti i settori e quello farmaceutico non è stato di certo da meno. I farmaci e i dispositivi medici da banco hanno visto lievitare al rialzo i propri prezzi e la differenze, se acquistiamo in una farmacia o ad esempio in un corner farmaceutico della grande distribuzione, sono notevoli.
Un problema a cui ogni giorno devono far fronte milioni di italiani che entrano in una farmacia per acquistare farmaci da banco, integratori o dispositivi medici e si ritrovano a pagare molto di più. Colpa di un monopolio adottato dalle circa 19mila farmacie private che, forti dell’esclusività di vendita dei farmaci con obbligo di ricetta, continuano a farla da padrone anche sugli altri prodotti correlati.
Le soluzioni ci sarebbero. La prima è recarsi in un corner farmaceutico presente nei grossi supermercati, il secondo è acquistare online. Ma entrambi le soluzioni non sono applicabili facilmente per tutti. Pensiamo ai piccoli centri dove non esistono corner farmaceutici o a chi non ha molta dimestichezza con internet e gli acquisti online. Il quotidiano La Stampa ha fatto un’analisi sulle differenze di prezzo tra farmacie e supermarket della capit
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